BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] : più che di vero pensiero filosofico o politico si tratta infatti per il B. di meditazione personale sui di Caterina II per il nuovo codice (1769), sulla storia di Carlo V di Robertson (non datati), sulle idee del Bonnet nell'opera della libertà ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] grandissima passione per la lettura (caratterizzata da un senso dilibertà e d'avventura, al di fuori, per così dire, dei recinti scolastici) e fra ragione e passione.
Lo stile del suo pensiero, come quello della parola, è limpido, sorvegliato: ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] di là di queste esiste l'intelligenza virtuosa, datrice dilibertà e di gloria.
Attraverso lo studio dei testi antichi il M. cercava di per Tucidide, dramma del sentimento e dramma del pensiero; [(] la sconfitta [(] sembrava invalidare la fiducia ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] da dirette esperienze europee, ad atteggiamenti consapevoli di modernità, dilibertà, d'indipendenza nazionale, di democrazia, di storicismo dialettico, sulla base di un rigoroso e adulto pensiero critico, la cultura meridionale tendeva a superare ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] dei loro padroni e, una volta acquistata la libertà e riappropriatesi dei beni che spettavano loro, avrebbero Pederin, ŽŽivot i ideološki sadržaj u djelu Š. Ljubića (Vita e pensiero politico nell'opera di S. G.), Zagreb 1983, pp. 85-126; Id., Izbor iz ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] condividere gli stessi dubbi. A tale proposito, la libertà del papa di travalicare la legge canonica è messa in discussione da 1954), pp. 155-164; R.W. Carlyle - A.J. Carlyle, Il pensiero politico medievale, II, Bari 1959, pp. 289-318; H.G. Krause, ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] suo pensiero politico, che tuttavia, anche nelle alterne e in parte strumentali scelte di campo intorno alla vita e alle opere di G. P.…, Bologna 1875; A. Mambelli, Di G. P. e di un albero della libertà a Savignano, in Rubiconia Accademia dei ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] contrappone all'antico e che va accolto quale espressione dilibertà artistica, tanto più apprezzabile in quanto il requisito 39 s., 97, 100, 108; P. Puliatti, Per l'edizione dei "Pensieri" del Tassoni, in Studi secenteschi, XVII (1976), pp. 71 s.; R ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] motivo dominante del pensiero politico di questa generazione appare quello di un placido, un libertà e a tutti tranquillità e pace. Si spiega così che il tollerante ma corrotto e cinico Gian Gastone divenga per il gentiluomo fiorentino il modello di ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] al presente, Pesaro 1868, pp. 376 s.; E. Francolini, Guida di Fano storico-artistica, Fano 1883, p. 26; L. Masetti, Mem. sulla Bibl. di Fano, Fano 1883, passim; G. Rossi, Il pensiero filosofico-religioso dell'abate D. F., in Studia Picena, IV (1928 ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...