BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] - gìamene a letto; / Pensava l'affetto - nel letto pusare: / Ecco i pensieri, - là v'era ritto, / Aveanme costretto - a non dormetare; / Ora al eretica del Libero Spirito o dello Spirito dilibertà, che dalla Germania, probabilmente attraverso la ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] " fra il suo pensiero e il regime, e fu chiamato a sostituirlo come supplente F. Antonicelli, di soli sette anni più un articolo, Note caratteristiche del prof. Ercole, per i Quaderni di Giustizia e libertà (s. 2, novembre 1933, n. 9, pp. 92 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] certa fermezza e dignità - la mia libertà et la mia quiete più di tutte le cose del mondo" e Ragion di Stato" nel Seicento, in Riv. int. di filos. del diritto, XXXV(1958), p. 686; XXXVII (1960), pp. 557-558; Id., Il pensiero polit. di Scipione ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] può restar d'andar mulinando, e con gran dispendio di tempo, perché quel pensiero che ultimo mi sovviene circa qualche novità mi fa di residenza.
Una libertà sconfinata gli era necessaria, perché, cosciente ormai della sua missione, aveva bisogno di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] violenti si accusava la Catalogna di ingratitudine e di miopia, per non aver saputo vedere come la libertà possa convivere con la virtù. Pensiero politico e monarchia cattolica fra XVI e XVII secolo. Atti del Convegno, Milano, 1993, a cura di C. ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] quali solo lo storico norvegese P.A. Munch aveva avuto la fortuna di accedere in quegli anni. Come il Ranke per scrivere i suoi Päpste e ogni pensiero volto al futuro si trovano lontano da essa. Non può accogliere in sé la libertà senza disgregarsi" ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] e tre anni dopo quello alle Operette moraliseguite da una scelta diPensieri (Firenze 1933): tra l'uno e l'altro si collocano libertà non restassero estranee le sfumature di una sensibilità più morbida rispetto alla tensione di un ideale eroico, di ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] a Platone, Aristotele e Polibio) di Venezia, si apprezzava la libertà e la stabilità interna (il Machiavelli di D. G., Firenze 1978; G. Cadoni, L'utopia repubblicana di D. G., Milano 1978; J.G.A. Pocock, Il momento machiavelliano. Il pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] patriottismo in nazionalismo, della sete dilibertà e indipendenza in quella di espansione e sopraffazione. Ma ciò Occidente e Oriente arabo-islamico nel pensierodi Francesco Gabrieli, Galatina 2002.
L’Oriente di un umanista. Omaggio a Francesco ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] documenti citati in appendice dal Malagola, di 100 lire di bolognini, aumentate poi a 125 dal 1488 unito ad una totale sfiducia per il pensiero dei filosofi, che per lui non sua ricca creatività e con la libertà dei costrutti non ancora normalizzati. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...