Studioso di filosofia (Torino 1907 - Milano 1992); prof. universitario dal 1939, ha insegnato filosofia del diritto nell'univ. di Milano. È stato uno dei maggiori promotori degli studî di sociologia giuridica [...] del diritto in Italia (La dottrina sansimoniana nel pensiero italiano del Risorgimento, 1931; Il diritto come relazione giuridica e la filosofia dell'immanenza di G. Schuppe (1938); Diritto e cultura (1947); Libertà politica e verità. Saggi vari ...
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Filosofo e uomo politico di Eretria, morto a 74 anni qualche tempo dopo la vittoria di Antigono Gonata a Lisimachia, forse verso il 265 a. C. Dapprima scolaro di Stilpone di Megara, studiò e quindi insegnò [...] dal partito radicale; invano cercò di ottenere dal sovrano macedone la libertà per la sua città; secondo la tradizione, il fallimento lo indusse al suicidio. Le scarse notizie che ci restano sul suo pensiero (Diogene Laerzio, Cicerone, Plutarco ...
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Filosofo neoscolastico (Malines 1878 - Lovanio 1955); prof. all'Institut supérieur de philosophie di Lovanio, di cui tenne anche la direzione (1927-48); direttore (1929-55) della Revue néoscolastique de [...] philosophie, divenuta nel 1946, per sua volontà, Revue philosophique de Louvain. Il suo pensiero ha come temi fondamentali il problema della libertà e quello della conoscenza. Tra le sue opere: La conscience du libre arbitre (1899); Le déterminisme ( ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] al pensiero metafisico come responsabile dell'oblio dell'essere) non poteva non riverberarsi sul concetto di v.; già nel 1930, pochi anni dopo la pubblicazione di Sein und Zeit, egli richiama l'attenzione su un tratto essenziale della v., la libertà ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] , dei doveri e delle libertà fondamentali. Nella distribuzione di altri benefici e di altri costi generati dalla cooperazione (sul pensiero della differenza si rinvia alle voci genere ed etica, in questa Appendice).
Ogni tentativo di classificare le ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] di essere contrario all'adozione di quella che egli definiva "una sorta di religione politica", perché violava "la libertà nei suoi diritti più sacri con il pretesto di Paris 1946.
Il pensiero politico nell'età di Lincoln, a cura di O. Barie, Bologna ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] singoli e un fattore logico... su cui si fonda la necessità del pensiero, e che è l'Unità suprema dell'universo", noi, secondo il autonomia.
Che una vera e propria spiritualità, col suo carattere dilibertà, si attui nell'uomo, che la tesi del Dio ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] indeterministica con cui ha inteso render conto della libertà e della creatività umana nonché della crescita della .) 1976; G. Giorello, Il falsificazionismo di Popper, in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vii, Milano 19762, ...
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RITTER, Joachim
Valerio Verra
Filosofo tedesco, nato a Geesthacht (Amburgo) il 3 aprile 1903, morto a Münster il 3 agosto 1974. Discepolo di E. Cassirer ad Amburgo, vi conseguì la laurea nel 1925 e [...] l'attuazione di forme giuridiche e istituzionali adeguate al fatto che per la prima volta nella storia la libertà come principio nesso tra etica, politica e filosofia pratica nel pensiero aristotelico. Mentre nel mondo moderno diritto, moralità e ...
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SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] di carattere semiotico e metodologico, ma non privi di riflessi sul piano civile e politico. Le idee centrali del suo pensiero , 16 (1969); L'etica senza verità (1982); Alla ricerca dei principi, in La bioetica, "Biblioteca della libertà" (1987). ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...