CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] s., 280; G. F. Erri, Dell'origine di Cento, Bologna 1769, 1, pp. 283-86 55-110, specie 67-71; G. Saitta, Il Pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze 1961, contro C. C., in Verità e libertà. Atti del XVII Congresso della Società ...
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Gramsci, Antonio
Politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891-Roma 1937). Vicino in gioventù all’autonomismo sardo, frequentò l’univ. di Torino dal 1911, avvicinandosi alla milizia socialista e rivoluzionaria. [...] capitalistico, dando con ciò una lettura non deterministica del pensierodi Marx. Nel maggio 1919, assieme a Togliatti, Tasca di Mussolini. Solo nell’ott. 1934 G. venne ammesso alla libertà condizionale, e tuttavia rimase nella stessa clinica di ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] associate (1859-64) – diede espressione a un pensiero originale, frutto dell’incontro tra la cultura positivistica, volta era ritenuto inestricabilmente connesso alla libertà, intesa come presenza di una pluralità di princìpi e interessi. L’elogio ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] vi è difatti, ed è perciò che la libertà resiste e dura".
Né di queste formule, più o meno immaginifiche, tarda la in Clio, II (1966), pp. 266-92; Id., Storicismo e moderatismo nel pensiero politico di A. C. D., Milano 1968; U. Russo, Studi sul D. e ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] Biblioteca della libertà, 99.
SCARPELLI, U. (1996) Quale base comune per la riflessione bioetica in Italia? Dibattito sul Manifesto di bioetica laica. Politeia, 1, 41-42.
SGRECCIA, E. (1988) Manuale di bioetica. Milano, Vita e Pensiero.
SGRECCIA, E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensierodi Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] come questo fondo tutt’altro che marginale nel pensierodi Machiavelli possa apparire oggi assolutamente cruciale: per la si finisce poi per dare la responsabilità dell’assenza dilibertà e di spirito civile proprio all’impero romano, che «con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] seguire inoltre un’altra pista che connette il pensierodi Dante a tradizioni e studi logici di notevole interesse per le loro conseguenze ‘semantiche era il mantenimento della pace e della libertà necessarie per ottenere la «felicità temporale». Se ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] Il pensiero comunitario si rifiuta di concepire l'uomo come individuo autosufficiente o capace di autodeterminare alla democrazia. Per Rousseau l'uomo non ha possibilità dilibertà e salvezza dall'alienanazione che nella perfetta fusione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] governo e stabilire la libertà» (p. 634). Il successo della «rivoluzione dei Lumi» nella Francia del 1789-91 è garanzia della bontà di questa formula, nella cui analisi Verri sembra in più punti riecheggiare il pensierodi Emmanuel-Joseph Sieyès. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] certi aspetti, provocatoria fiducia nella retorica come «pensiero in azione», arte di persuadere (sarà questo uno dei suoi titoli – non è che una faccia del grande amore futurista per la libertà» (G. Papini, L’esperienza futurista (1913-1914), 1919, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...