GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] G. affrontò, quindi, il tema della libertà religiosa nella vigente costituzione, con particolare Indirizzo di saluto nel ricordo di P. G., ibid., pp. 41 ss.; F. Onida, Fondamenti, metodi e prospettive della scienza canonistica nel pensierodi P. ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] giudicante, obbedire soltanto alla legge", porsi come "presidio di ordine, di giustizia, ma soprattutto dilibertà" (Bianchi D'Espinosa).
Il G. cessò dalle sue funzioni di magistrato ordinario nell'ottobre 1954; successivamente fu presidente della ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] e il B. fu dominato sempre, in seguito, dall'esempio di libero pensiero e di coraggiosa vita del Pilati e da una forte ammirazione per lui: ma incapacità di tipico uomo della vecchia generazione a convertire i propri ideali dilibertà nella nuova ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] in maniera assolutamente costrittiva, impedendo la libertà e volontà autonoma del singolo.
In nella vita e nel pensiero, Campobasso 1918; M.F. Sciacca, L’idealismo critico di I. P., in Logos. Rivista di filosofia e di storia della filosofia, ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] alla storia della sua vita e del suo pensiero, I, Roma 1972, pp. 1-49. Si vedano inoltre: la tesi di laurea di S. Montanara, Movimenti giacobini e antigiacobini nell’albese, Università di Torino, facoltà di lettere e filosofia, 1963-1964; la tesi ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] di riconoscimento della persona come essere razionale: il valore della personalità si fonda sulla libertà [1932], nn. 1-2, pp. 1-16; Stato e religione nel pensierodi F. Fiorentino, in Onoranze a F. Fiorentino nel cinquantenario della sua morte, ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] cui era diffuso il pensiero giusnaturalista, il G. diede un contributo decisivo alla conoscenza di queste teorie con il inoltre a lui "il diritto di comandare sovranamente" (p. 86), in quanto il passaggio dalla "libertà naturale" allo "stato civile" ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] del trattato di C. Beccaria Dei delitti e delle pene, in due tomi.
Nelle sue annotazioni, ispirate al pensierodi J.-J. nella società moderna, molto lontana dagli ideali di uguaglianza e libertà. Al contrario di Beccaria, il M. è convinto che ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] nov. 1890: L'Università e la libertà (Padova 1890). Qui si richiamano l'esigenza di uno studio diretto delle fonti romane e privati e di classe si mantenessero nella storia con il diritto romano. I suoi principî fondamentali, che nel pensiero del L ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] ma orientò il suo pensiero nel senso di un idealismo di ispirazione gentiliana corretto dall' libertà, formazione che raggruppava le forze della conservazione monarchica. Il C. assunse perciò nell'Assemblea costituente il ruolo di oppositore di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...