Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] giuridica sovrana che si autolimita, «in cui i diritti dilibertà sono diritti meramente legali, rimessi all'auto-limitazione del 1881-1897, Firenze 1979.
G. Cianferotti, Il pensierodi V.E. Orlando e la giuspubblicistica italiana, Milano 1980 ...
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Il whistleblowing all'italiana
Giovanni Amoroso
Il contributo ha ad oggetto la disciplina di tutela di chi segnala all’Autorità nazionale anticorruzione, all’autorità giudiziaria ordinaria o a quella [...] formale e sostanziale, costituiva un corretto esercizio del diritto di critica. Si tratta però di una tutela riferibile ad un diritto dilibertà del lavoratore, quello di manifestare liberamente in proprio pensiero (art. 1 l. 20.5.1970, n. 300), che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] e a costituire il punto di riferimento empirico del suo pensiero costituzionale, che andò temperandosi Da questo postulato giuridico sono poi dedotti i diritti dilibertà e quello di proprietà privata, la cui giustificazione è individuata nel lavoro ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Eugenio di Savoia, nella cui ricchissima biblioteca il G. aveva letto i più importanti testi del pensiero libertino era stata la speranza di poter tornare presto in libertà, ma il 15 giugno 1738 fu trasferito al forte di Ceva, dove sarebbe rimasto ...
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Luigi Fumagalli
Abstract
La disciplina italiana dell’arbitrato con elementi di internazionalità si è evoluta nel tempo. All’emersione di una disciplina di tale istituto, prodotta dalla l. n. 25/1994, [...] , e segnalano l’avvenuto riconoscimento agli arbitri di peculiari strumenti di individuazione delle norme applicabili al merito della controversia.
E tale libertà si salda con il rilievo che la Convenzione di New York non permette il riesame del ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] «... complessi di norme rigide e imperfette, che non permettono all’assemblea una piena e spontanea libertà d’azione parte della dottrina di quegli anni. Al riguardo, non si può non considerare l’evoluzione del pensierodi un autorevole studioso ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] strada alla diffusione di un pensiero politico e giuridico, che, merita ancora di essere attentamente studiato nelle vertono sui temi dell’organizzazione dello Stato, sui diritti dilibertà delle imprese, sul principio del pareggio del bilancio, non ...
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Silvia Tuccillo
Abstract
La nozione di autotutela amministrativa impegna la dogmatica giuridica sin dalle sue origini. Ad essa sono ricondotti diversi istituti (annullamento, revoca, convalida, sospensione, [...] di provvedimenti o procedimenti di “secondo grado” (nel pensierodi M.S. Giannini, tuttavia, i procedimenti di a monte privilegiando la stabilità di atti che hanno un ruolo diverso nella definizione del rapporto autorità-libertà e che anzi hanno, ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] ’Europa ha tuttavia il nome di leggi». L’esigenza della codificazione nasce col pensiero illuministico ed obbedisce ad una quindi, a garantire l’individuo nei suoi diritti dilibertà. L’illuminismo ha rappresentato il periodo culturale che ha ...
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Cesare Cavallini
Abstract
L’arbitrato irrituale ha recentemente trovato un’espressa previsione nel quadro normativo del codice di rito. Nonostante la perdurante incertezza in merito all’inquadramento [...] pertanto i medesimi confini imposti dall’ordinamento alla libertà dei singoli, posto che il potere (appunto) poter essere svincolata da un giudizio di merito. In effetti, a discolpa delle critiche inferte a tale pensiero, non si può non prender atto ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...