Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] tutta particolare. Quanto alla libertàdi stampa, Sclopis sottolinea la «cura di coordinare la libertà della stampa coi riguardi ’Unità, Roma 1984.
L. Moscati, Modelli costituzionali nel pensierodi Federico Sclopis, «Clio», 1985, 21, pp. 563- ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] argomenti equilibrati e inconfutabili a sostegno della libertàdi commercio dei neutrali, se svolto in perfetta pensiero del L. sono le lettere, molte delle quali inedite, nella Biblioteca nazionale di Firenze, in quelle Moreniana e Marucelliana di ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] l'idea legittimistica quale fondamento del potere civile. Infatti, a suo giudizio, una Chiesa che sia il principio della libertàdi coscienza e dipensiero, non intacca la sovranità dello Stato nel suo ordine, ma ne potenzia le finalità, in quanto il ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] della scrittura è infatti diretta a teorizzare l'intolleranza religiosa, ad indicare i pericoli della libertàdi coscienza, a combattere il pensiero laico moderno in ogni sua espressione, a confutare specialmente Bayle e Spinoza. In perfetta coerenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] giovanile, tanto è già piena e robusta la maturità del pensiero, tanto è ricca e varia l’informazione, tanto sono sapienti della regola collettiva: tutte le limitazioni alla libertàdi contrattare «che non discendono dalla legge» – affermò ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] enunciando un principio fondamentale e garantisce all'art. 21 la libertàdi espressione e di divulgazione del pensiero "con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione" (Picozza, Ligios, Campesi 1997; Fragola 1970). A fronte della ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] seconda edizione, ibid., XCIII (1982), pp. 113-155; L. Firpo, F.M. P., in La provincia di Napoli, IX (1987), 3-4, pp. 78-85; N. Campagna, Potere, legalità, libertà. Il pensierodi F.M. P., Rionero in Vultura 1992; M. Battaglini, F.M. P. e il progetto ...
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Annalisa Pessi
Abstract
Il saggio ricostruisce l’istituto del referendum nei luoghi di lavoro, come disciplinato nel titolo III della legge 20.5.1970, n. 300, evidenziandone le principali criticità [...] ’art. 14 della stessa l. n. 300/1970, nonché del riconoscimento a tutti i lavoratori della libertàdi manifestare liberamente il proprio pensiero, ex art.1, l. n. 300/1970 (Cass., 28.11.1994, n. 10119).
Peraltro, in queste eventuali ed ulteriori ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] libertà interpretativa lasciata al giudice in base a una generale nozione di "equità". In altre parole il D., pur condividendo le critiche di moderazione politica e dipensiero giuridico; egli era infatti persona in grado di garantire al governo del ...
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Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] di manifestazione del pensierodi indubbio rilievo sociale, potessero scaturire effetti lesivi di valori di interesse della Costituzione in quanto la norma, pur affermando la libertàdi iniziativa economica, si affretta ad aggiungere che questa non ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...