CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] si faccia in quella repubblica" contro qualsiasi oppressione dilibertà promossa dalla Corona) e la "confederazione" o Stato misto. Il suo repubblicanesimo che trova largo riscontro nel pensiero polacco del tempo, è d'impronta aristocratica: il nerbo ...
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CAMPIGLIO, Ambrogio
Mario Gaudiano
Nato a Josephstadt (l'odierna Jaromĕr̆), in Boemia, il 3 sett. 1842, da Gaetano e da Teresa Reising, si laureò giovanissimo in ingegneria presso il politecnico di [...] per vivere, di potersi sviluppare con la maggiore libertà d'azione, di una rete a quelli dell'altra); espose al riguardo i vari sistemi, svolgendone un'analisi critica e curando in particolare il servizio cumulativo. Il C. espose il suo pensiero ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] attività nel settore municipalista, sia sostenendo i principi dilibertà ed autonomia dei comuni e degli enti locali, e Cesare Guasti nel pensiero e nella vita (Roma 1938); successivamente tradusse e scrisse la prefazione al volume di F. Channot, La ...
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CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] ], fasc. 2).
Significativi per la storia del pensiero del C. sono due scritti appartenenti agli ultimi di costruire la propria vita sulla base di una rigida morale; in politica esprimeva l'esigenza di garantire l'indipendenza ai popoli e la libertà ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] del Pensiero Italiano si trova nella Biblioteca universitaria di Genova. Nell'Istituto Mazziniano di Genova si di storia patria,serie Risorgimento,I (1923), p. 160; A. Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri, in Bibliot. di ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] postulato della guerra difensiva e su quello del massimo di forza con la minima spesa.
Benché poco noti in Italia, questi scritti occupano un posto notevole nell'evoluzione del pensiero militare italiano perché costituiscono l'esempio più chiaro del ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] pensiero umano. Dopo aver studiato privatamente violino e pianoforte, terminò gli studi liceali a Modena; sollecitato a seguire la tradizione di e al suo concetto di uomo libero nel senso più completo. Questa sua libertà riversava nella sincerità dei ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] diLibertà" del Cuneese - didi religione, ideologica e politica quant'altra mai".
Dopo l'assassinio dididididi Giustizia e Libertàdi articoli e note sulle principali riviste giuridiche, specie la Rivista didi VII(1953); vari scritti di L. Einaudi, A. ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] di matrimonio, in compenso di alcune concessioni che si sperava sarebbero state fatte alla Chiesa romana circa la libertà 1935, pp. 4, 188; M. D'Addio, Il pensiero politico di Gaspare Scioppio e il machiavellismo del Seicento, Milano 1962, pp. ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] dalla figlia in Pegaso, III (1931), pp. 279-86. Il Bianchetti studiò il pensierodi Giordano Bruno e scrisse intorno a uno dei temi più dibattuti in quel periodo, libertà e religione, oltre a un saggio su Giorgione (Castelfranco Veneto 1878 ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...