BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] 'espressione delle più fervide speranze di redenzione e nei desideri di una vita ordinata e serena, vissuta in libertà sotto la pacifica autorità dell'imperatore e del papa, la canzone di B. si ricollega al pensiero politico trecentesco che, da Dante ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] delle "plebi straccione", ma senza mai ledere le libertà dei cittadini. Queste opinioni il C. le espose in Rivista di filosofia, XIII (1921), 1, pp. 43-56; Appunti di critica gentiliana, Città di Castello 1923; Religione e morale nel pensierodi G. ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] i punti essenziali del pensiero pedagogico spiritualista del e ne rispettasse la libertà, riconobbe la centralità 475 ss., 492 s., 496 s., 505 ss., 508 ss.; Edizione nazionale delle opere di Ugo Foscolo, I, pp. 228, 1211, 1215, 1262; VIII, pp. 405 s.; ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] bilico tra fedeltà e libertà, quest'ultima per il G. più vicina all'indole della lingua italiana e in grado di dare nuova veste all' questa prospettiva di evasione si inserisce l'odio del G. per la guerra, tema sfruttato dal pensiero italiano ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] diedi fervido, tenace culto alle patrie glorie e alla libertà. La solitudine mi fu sempre cara. Frequente conobbi la sue armonie, splendida e musicale soavità di figure" (ibid., p. 20). L un pensiero estremamente sincero che quasi può essere ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] nov. 1890: L'Università e la libertà (Padova 1890). Qui si richiamano l'esigenza di uno studio diretto delle fonti romane e privati e di classe si mantenessero nella storia con il diritto romano. I suoi principî fondamentali, che nel pensiero del L ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] ma orientò il suo pensiero nel senso di un idealismo di ispirazione gentiliana corretto dall' libertà, formazione che raggruppava le forze della conservazione monarchica. Il C. assunse perciò nell'Assemblea costituente il ruolo di oppositore di ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] pensiero.
Tra i vari, interessi artistici e letterari, che conferiscono alla personalità del C. un carattere di accentuato eclettismo, un posto di la lirica extralogica e le parole in libertà, rifiutando una concezione dell'arte rigidamente delimitata ...
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CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] albori della libertà al proclama di Moncalieri (Torino 1931), pubblicava le lettere del conte I. Petitti di Roreto a Bibl.: Necrol. in Forze nuove (Alessandria), marzo 1971, p. 5; ne Il Pensiero mazziniano, XXVI (1971), 1, pp. 34 s.; in Rass. stor. d. ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] di quei medici - fra i quali dobbiamo vedere anche il C. - che filosofarono liberamente, cioè riscattarono la loro ricerca da ogni legame per sostenere costantemente la "filosofica libertà . 89; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...