PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] molti la sintesi del suo pensiero storico filosofico e politico. Gli studi sull’obbligo politico vennero ulteriormente sviluppati in una serie di scritti con particolare riferimento alla società contemporanea, alla libertà politica, al rapporto tra ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] Pensiero per pianoforte; La zingarella; Cialdini al passaggio del Po; Inno-Marcia funebre; Messa solenne a versetti; la riduzione per pianoforte e canto del melodramma Le due sorelle di mus. B. 259); l'inno Libertà, Padova, Bibl. universitaria; il ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] certamente quest'ultima svolta del suo pensiero, che si concretò anche nell'opposizione all'obiezione di coscienza avanzata dal gruppo torinese in parte riuscito di far partecipare all'autentico mistero cristiano, con piena libertà interiore, una ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] cui era diffuso il pensiero giusnaturalista, il G. diede un contributo decisivo alla conoscenza di queste teorie con il inoltre a lui "il diritto di comandare sovranamente" (p. 86), in quanto il passaggio dalla "libertà naturale" allo "stato civile" ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] nome della libertà e veniva condannato di voci femminili (l’altra collaboratrice era Anna Maria Mozzoni).
In quella sede, nell’articolo Dell’educazione della donna e della sua attitudine, pubblicato il 30 novembre 1871, Pezzi delineò il suo pensiero ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] di armonia e di equilibrio nelle composizioni; soltanto dopo alcuni decenni fu rivalutata la libertà compositiva dello scultore, capace di comunicare "un ritmo squisito, di nota di un sogno che ho seguito e amato da solo nel mio pensiero […] la ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] pensiero la filosofia scolastica, cercando di armonizzarla con le più recenti conquiste del pensiero scientifico metodologico nell'ambito scientifico doveva corrispondere la più ampia libertà nell'indagine filosofica: "Il dogmatismo si può ammettere, ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] di aver tradito a Campoformio i paesi veneti, di averli depredati e di non avervi saputo stabilire un regime dilibertàdi uno Stato moderno (1796-1814), II, Milano 1947, p. 143;A. Giuriolo, Un vicentino e l'educazione del Mazzini, in Pensiero ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] questione italiana, e auspicava la conciliazione fra libertà e religione, per una ricostituzione su nuove e delle opere di P. G., Savona 1879; P. Sbarbaro, La mente di Terenzio Mamiani, Firenze 1886, pp. 73-75; F. Noberasco, Il pensierodi P. G., ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] sia pure moderatamente, gli influssi del pensiero illuministico, lo pose al centro di una viva polemica.
Fra i suoi all'innalzamento dell'albero della libertà nella piazza San Giovanni di Catanzaro, predica la libertà in quel duomo, avanza la ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...