GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] e l'autonomia di ciascuna regione. L'inevitabile conseguenza di questa evoluzione del suo pensiero politico fu il di un libro divulgativo sull'anatomia umana (La casa di mia dimora a forma di svolgimento per lo spirito movente a libertà ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] il bisogno di rinforzare il principio dilibertà col principio di autorità; tutti coloro che senza essere interamente religiosi, riconoscono però l'influenza sociale della religione" (A. Ferraioli, Del pensiero politico in Italia e di un partito ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] politico La Vecchia Guardia della libertà, si preoccupò di scongiurare i disordini tra le pensiero ad utopie".
Tuttavia, per ordine di C. Filangieri, il K. fu immediatamente rinchiuso nel Bagno di Santa Teresa, dove, per le terribili condizioni di ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] compilare quasi da solo un giornale, Libertà - Associazione, il cui primo numero apparve pur richiamandosi fondamentalmente al pensiero mazziniano, si aprì a sue opere a stampa si ricordano Per la morte di G. Garibaldi. Discorso letto il 2 giugno ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] di Dio (è un tema classico dell'impostazione ochiniana); l'imitazione di Cristo come essenza della vita del credente; la libertà cancelliere (di particolare importanza per la testimonianza dell'influenza erasmiana sulla struttura del pensiero politico ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] di tante vite per la libertà veniva rinnegato dal regime politico allora dominante. Questa sua presa di posizione gli costò alcuni giorni di carcere nella fortezza di Capodistria e la fama di 209-23; S. Lantier, Il pensierodi G. F. Il linguaggio tra ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] di nuovo a Trento: anche delle sue attività tridentine conosciamo ben poco, ma abbiamo un singolare documento del suo pensiero e vero premio": la vera libertà è assecondare i doni divini mantenendosi "poveri" di desideri. Questo ritratto, ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] politico nazionale e rinfocola l'aspirazione all'indipendenza e alla libertà. L'anno dopo pubblicò i ricordi dei suoi viaggi all quegli anni anche una Storia di Modena rimasta incompiuta), mentre il suo pensiero politico andava sempre più accostandosi ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] pensiero, in Il Marzocco, 6marzo 1904): la necessità di adeguare i programmi alle esigenze delle particolari scolaresche, di sfrondare quanto di gli ideali dilibertà della E. ebbero modo di esprimersi concretamente; il rifiuto di rendere omaggio, ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] imprescindibile politica di potenza e l'affermazione delle libertà democratiche nonché un modello di sviluppo economico. CECA poteva ovviare grazie alla sua autorità sovranazionale.
Nel pensiero del G. l'Europa aveva una triplice funzione politica ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...