LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] diffusione locale, sulla Erezione dell'albero della libertà; tuttavia non fu risoluto nell'esercitare la Regno, pubblicò a Napoli nel 1806 i Pensieri civili ed economici sul miglioramento della Provincia di Chieti.
L'opera oltrepassò l'oggetto del ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] metteva in primo piano il pensiero filosofico, che mostrava di apprezzare, ritenendo che non fosse quello di un eretico, come sostenevano e Stato nei suoi risvolti internazionali e quello della libertà del papa. In particolare, nel secondo dei due ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] dello Stato organico, ispirato al riconoscimento delle libertà individuali e collettive e, nei rapporti con d'Italia, 11 ag. 1965; G. Trimarchi, La formazione del pensiero meridionalista di L. Sturzo, Brescia 1965, passim; L. Bedeschi, I pionieri ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] didi Stato didi Filippo didi Filippo didi Ferdinando per la Repubblica veneta e di conseguenza il suo completo allontanamento da ogni pensierodidi Taranto con Anna di cura didi , Storia della città di Parma, IV, Parma di Savoia, in Miscellanea di ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] scrisse il libro L'unità del mondo nel sistema del pensiero (Palermo 1913), il cui titolo venne suggerito dallo stesso dilibertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno alla Biblioteca filosofica da A. Aliotta - di una libertà ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] in un clima di maggiore libertà (nel novembre 1861 il governo lo chiamò alla cattedra di filosofia morale nell’ testi platonici come a quelli aristotelici, dialogò con il pensiero ontologico che aveva avuto Nicolas de Malebranche e Hyacinthe- ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1868 il G. aveva fissato con chiarezza i suoi principî ispiratori: "la libertà assoluta e l'eguaglianza per tutti, libertà assoluta di culto, di stampa, di riunione, di scuola, soppressione di tutte le caste dal militarismo al monachismo, e fine ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] fra i sudditi e il principe, palladio dilibertà nei confronti dell'assolutismo monarchico e nel contempo . 26 s.; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del secolo XVIII, in Il diritto ecclesiastico, ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] il cristianesimo, aprendo l'uomo alla dimensione della libertà, rimaneva a fondamento della civiltà moderna.
Ma ormai nov. 1899.
Opere: oltre alle opere citate si vedano: Pensieri filosofici di s. Caterina da Siena, Lucca 1890; Moralisti italiani del ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] Pensiero popolare, portavoce di una linea di intransigenza che qualificava il popolarismo come «partito di critica e di . La Dc di De Gasperi e di Dossetti 1945-1954, Firenze 1974; V. Branca, Quei giorni a Firenze in cerca della libertà, in Corriere ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...