PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] pensierodi Tommaso. Accettò invece, di lì a poco, l’invito del fratello Gioacchino che, diventato vescovo di Sua volontà sia «indifferente», cioè rispettosa della libertà umana. La «scienza media» – di ascendenza molinista – sarebbe invece un sapere ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] almanacchi, il Guazzabuglio di parole (Milano 1832)e Al mio più soave pensiero (Milano 1833).
gloria e nell'ombra, Milano 1926, pp.67 s.;G. Canevazzi, Un propugnatore di civile libertà: G.B.C., in Rass. stor. del Risorgimento, XV (1928), pp. ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] - come è caratteristica del pensiero politico settecentesco che, abbandonata la speculazione sulla ragion di Stato, volge il suo " l'autorità di mutare le leggi, di decidere la guerra, di imporre tributi - godevano di una invidiabile libertà. Il C. ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] necessità, soprattutto in ordine al problema psicologico e morale della libertà umana» (ibid., p. 8), ponendo così una della formazione per la sua convinzione nell’esistenza di una realtà-pensiero che si può raggiungere tramite un’infinita verità, ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] di Brunswick sono forse state utili al figlio per poter abbandonare la strettezza della sfera veneziana e far vedere i suoi talenti in libertà (già Berliner Stadtbibliothek; perduta); Col geloso mio pensiero, a due voci (ibid., perduta); Musica sacra ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] "un travestimento con frasi italiane e cattoliche del pensierodi Schelling e di Hegel" e pericolose non solo in filosofia e sua scelta con "l'amore d'indipendenza e libertà" ed insieme dichiarava di rimanere "credente in ispirito".
Il prefetto L. ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] del ‘politico’ in cui tutti gli aspetti del pensiero umano sono implicati, in quanto ogni dottrina politica contiene , il suo grido di dolore sull’incapacità tutta italiana di concepire il partito come forma dilibertà dell’azione politica.
Perticone ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] di religione è in tutto simile all'Anticristo romano). Il filo rosso infatti che percorre tutto il suo pensiero " non sarebbero venuti meno a quella libertà che aveva permesso a tanti italiani di venire a professare le proprie credenze religiose ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] bensì ai tempi delle libertà comunali, le quali «resero possibile la formazione di una classe sociale Milano 2007, pp. 5, 47-49, 51; L. Forni, La laicità nel pensiero dei giuristi italiani: tra tradizione e innovazione, Milano 2010, pp. 10, 82-84 ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] ; gli stessi seminaristi si dedicavano alla traduzione di quei testi e ne assimilavano entusiasticamente i contenuti. Le influenze di questa formazione culturale aperta alle correnti del pensiero filosofico e politico d'Oltralpe appaiono evidenti ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...