BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] motivo dominante del pensiero politico di questa generazione appare quello di un placido, un libertà e a tutti tranquillità e pace. Si spiega così che il tollerante ma corrotto e cinico Gian Gastone divenga per il gentiluomo fiorentino il modello di ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] con una generale assoluzione per insufficienza di prove. Riacquistata la libertà, il G. compì il primo .; M. Pistillo, Giuseppe Di Vittorio, 1924-1944; 1944-1957, Roma 1975-77, ad indices; M. Livorsi, Amadeo Bordiga. Il pensiero e l'azione politica, ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] e delle istituzioni privilegiate": un'idea, questa, che rimase una costante del suo pensiero e della sua azione politica. Il partito fu poi costituito con il congresso di Genova dell'agosto 1892 e il L., dopo qualche iniziale opposizione alla linea ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] non tanto di coraggio, quanto di libertinismo e depravazione: ogni forma di violenza, nel suo pensiero, doveva Poerio, Il generale E. P. barone di San Martino, in Pantheon dei martiri della libertà italiana: opera compilata da vari letterati, I ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] prestò giuramento.
Il 1° maggio, riprendendo con maggior libertà gli spunti avanzati nella "notificazione ai poveri", tenne il movimento cattolico democratico romano e consente di far luce sul pensiero religioso del tribuno. Il senso del libriccino ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] strumento di educazione morale, individuando nel pensiero dei santo di Ippona quattro filoni che sono posti alla base di ogni egualitarismo, la libertà in licenza; e poiché la democrazia ha bisogno per reggersi della "virtù", cioè di una base morale ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] al presente, Pesaro 1868, pp. 376 s.; E. Francolini, Guida di Fano storico-artistica, Fano 1883, p. 26; L. Masetti, Mem. sulla Bibl. di Fano, Fano 1883, passim; G. Rossi, Il pensiero filosofico-religioso dell'abate D. F., in Studia Picena, IV (1928 ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] per muovergli addebiti di particolare rilevanza: dovette infatti rimetterlo alla fine in libertà, dopo averlo popolare nella vita ecclesiale di Ferrara dei secc. XIII-XIV, ibid., IX (1984), p. 15; P. Marangon, Il pensiero ereticale nella Marca ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] l'avvicinava il proposito d'uno studio "storico" di Platone, che frangesse lo schema delle tetralogie di Transillo, immaginata ricostruzione cronologicamente fedele dello sviluppo dei pensiero platonico, e questo ricostruisse appunto nel suo storico ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] libertà e della riforma della Chiesa, nell'estate del 1081 0 1082 restò per tre mesi prigioniero del conte Ainulfo di Segni, partigiano di scolastica non poté in nulla giovarsi del suo pensiero "antiquato".
Le opere di B. sono pubblicate in J. P. ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...