BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] suo, continuò a indagare i vari aspetti del pensiero rosminiano in una serie di contributi, tra cui A. Rosmini nei suoi al suo posto,ossia delle opinioni di R. Mariano intorno all'economia politica e alla libertà (Milano 1896).
L'orizzonte del ...
Leggi Tutto
ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] cercò di dare, con molto acume, una interpretazione delle ragioni storiche che hanno portato alla decadenza della ricerca scientifica in Italia.
Le linee essenziali del pensiero dell'A. - che guidarono la sua attività politica - riguardano la libertà ...
Leggi Tutto
LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] furono arrestati: davanti alle vibrate proteste di Mussolini, il L. fece rimettere tutti in libertà.
Dimessosi Giolitti, che l'8 pensiero in seguito agli svariati errori di costoro [(]. Dico questo perché diverse volte (sempre in tono amichevole, di ...
Leggi Tutto
CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] Direttorio di avere per mira la spoliazione e non la libertà dei popoli. Era d'altronde il periodo di 22, 28; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contr. alla storia della sua vita e del suo pensiero, Roma 1950, I, pp. 10-13, 15, 22, 190; II, pp. 1, ...
Leggi Tutto
LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] artistico di Padova, dalla Francia cominciarono a filtrare le idee di "liberté, égalité pensiero devoto e i supplici voti di Padova".
L'incontro avvenne a Treviso: Bonaparte ebbe parole di elogio per Cesarotti, di cui ammirava le traduzioni di ...
Leggi Tutto
CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] la promessa dilibertà se fossero riusciti a raggiungere la meta.
L'inverno del 1574 vide le unità di Sicilia continuamente Medinaceli fossero regnicoli. Dopo tanti anni di permanenza nell'isola il suo pensiero era ancora legato alle sorti della ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] delle sua conoscenza della cultura tedesca, in particolare con lo studio del pensierodi Husserl, e di quella mitteleuropea. Partecipando insieme ai dibattiti parigini di Giustizia e Libertà, il C. condivise con il Caffi, alla fine del 1935, e con ...
Leggi Tutto
GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] condividere gli stessi dubbi. A tale proposito, la libertà del papa di travalicare la legge canonica è messa in discussione da 1954), pp. 155-164; R.W. Carlyle - A.J. Carlyle, Il pensiero politico medievale, II, Bari 1959, pp. 289-318; H.G. Krause, ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] di fine Ottocento, difendendo, quando necessario, la propria libertà intellettuale: nel 1917 si associò alla fondazione della Società nazionale didi A. Boito, pubblicata a Milano nel 1924.
Scritti: Un lirico (F.B. Pratella), in Il Pensiero musicale ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] ordinata, due serie differenti dipensieri, che rappresentavano fasi diverse di elaborazione del testo; inoltre molto generali" nei concetti di nazionalità, indipendenza, libertà, costituzione democratica (ma di tipo veneziano), separazione fra ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...