GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] le libertàdi cui avevano finora goduto le compagnie. Gli amici dello Stradino, grazie al favore di cui costui discorso organico sull'uomo, esponendo un vero e proprio sistema dipensiero. È, nelle sue intenzioni, una riflessione in interiore homine ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] huomini, o a Giesu Christo: e se si ha da lasciare ogni pensierodi Dio e della salute, e vivere nel mondo senza Dio, come libertàdi coscienza che i riformati chiedono ai principi possa risolversi in un elemento di disordine, dando la possibilità di ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] un'inquietudine creativa per la quale la generica libertà creativa invocata da molti suoi giovani colleghi rappresentava nel Corriere italiano - "Egli è di quelli che vissero dipensiero, che al pensiero accoppiarono l'azione ed a questa congiunsero ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di dottrina, benché non offrisse alcunché di originale per contenuti teorici, il C., che si collocava nella corrente dipensiero sempre un mutamento di linea.
Al suo sincero affiato liberale trasfuso in molte pagine di Politica e libertà non meno che ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] del contratto contro l'altra" privando, con il suo intervento, il giudice di "quella libertàdi azione che senza di esso gli era assicurata dal suo normale potere di dirimere i conflitti" e che sarebbe stata sufficiente anche in quelle circostanze ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] cavouriana, osservando "Noi che abbiamo sancita la libertàdi coscienza, e pretendiamo che quei penetrali siano sottratti ad ogni investigazione, noi che abbiamo consacrata la libertà del pensiero, della parola, di tutte le opinioni; noi i quali non ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] della carta costituzionale, in difesa della libertàdi religione e di coscienza e dell'assoluta laicità dello Stato VIII (1983-84), p. 237; F. Botti - V. Ilari, Il pensiero militare italiano dal primo al secondo dopoguerra (1919-1949), Roma 1985, ad ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] di relativa libertà, conseguente alla costituzione giurata da Ferdinando II il 24 febbr. 1848, lo incoraggiò a ricominciare la propaganda in favore di una Lega doganale mondiale, nonché a riprendere la pubblicazione del giornale Il Pensierodi ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] definire "idéologues" gli scrittori esaltanti la libertàdi stampa e condannare vivamente l'articolo sull l'"Ufficio di statistica" del Regno ital., in Studi in on. di A. Sapori, II, Milano 1957, pp. 1375-90; P. Barucci, Il Pensiero econ. di M. Gioia ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] sue componenti dipensiero e di costume in un saggio del dicembre 1922, ricco di riferimenti autobiografici , il G. si trovò di fronte a una lettera del duce (18 sett. 1929) che gli poneva "la questione della libertà o meno dell'insegnamento" (B ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...