FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] della libertàdi scienza, che avrebbe riproposto anche più tardi nei dibattiti parlamentari in qualità di senatore e bibliografiche. Tra i contributi volti ad approfondire alcuni profili del pensiero e dell'opera del F. si segnalano: G. Del Vecchio ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] libertàdi scelta di argomenti del tutto individuale e meritevole di molto apprezzamento, se solo si tenga presente che sono lavori di particolare riferimento agli spunti di azione e dipensiero politico, impliciti nelle opere di questi due grandi.
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] una serie di considerazioni, ispirate dalla sua condizione di esule per la santa causa della libertà e dal debito di riconoscenza per inglesi, e in ogni caso una notevole lucidità dipensiero. L'iniziativa, infatti, teorizzata dalla dottrina del ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] mai realizzato di tracciare una storia del pensiero filosofico in Italia da s. Tommaso ai tempi moderni: frutto di questi studi, che non casualmente toccano l'importante problema - da lui drammaticamente sentito - della libertàdi coscienza, saranno ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] riservava libertàdidi L. B., in L'Italia, 25 maggio 1930; L. Gramatica, L. B. e la sua opera letter., in L'Osserv. Romano, 15 giugno 1930; F. Pintor, L. B., in L'Italia, 13 ag. 1932; G. Della Torre, La nuova Pinac. Vaticana…, in Vita e Pensiero ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] a Mussolini un telegramma che auspicava la tutela della libertàdi stampa, ma il presidente del Consiglio replicò, , pp. 224-228; A. Salandra, L'intervento (1915). Ricordi e pensieri, Milano 1930, passim; A. Sandonà, L'irred. nelle lotte politiche e ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] , e prese una serie di provvedimenti limitativi della libertàdi movimento e dei privilegi di cui godevano da tempo i conoscere pubblicamente il suo pensiero e prepararono un proclama e alcune lettere che il re di Spagna avrebbe dovuto indirizzare ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] ai giornali della Sinistra. Oltre che a Il Pensiero Italiano di Genova, aveva collaborato a Il Popolo di Cagliari; nel 1850 era stato invitato a collaborare, dal Brofferio, a La Voce della Libertàdi Torino, diretto da G. La Cecilia; dal 1850 ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] non avere sufficientemente valutato la funzione del pensiero come effetto immediato della virtù originaria dello che le libertàdi stampa e di associazione non solo non vanno negate, ma nemmeno tollerano di essere limitate. Premesso che la libertà è ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] alla Chiesa la libertà d'insegnamento, la libertà della scelta dei vescovi, la libertàdi amministrazione dei beni; sono ancora utilizzabili: E. Pinchia, P. C. B. e il suo pensiero civile, in Nuova rassegna, IV (1894), estratto; G. Faldella, Ricordi ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...