COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] di manovra in una azione insurrezionale; alla sua libertàdi movimento contribuiva anche la sua attività di località fra Ardea e Pratica di Mare mettendo a punto la ricerca del "vero ... veduto attraverso il sentimento del pensiero" (Quel che vidi..., ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Sicilia nel primo ventennio p. 70), perché il pensiero del C., per quanto venato di radicalismo, si muove pur sempre nell'ambito del liberalismo sviluppo delle sue forze può nuocere alla libertàdi svilupparsi degli altri Municipi, degl'individui, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] esegetica e teologica, Roma 1984; K. Hemmerle, Tesi di ontologia trinitaria. Per un rinnovamento del pensiero cristiano, Roma 1996; Id., Partire dall’unità. La Trinità come stile di vita e forma dipensiero, Roma 1998; N. Pozzi, Tra cielo e terra ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] della compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che di tutti, fu Mazzini che volle fare di lui il simbolo del poeta soldato, sintesi dipensiero e azione ed esempio di una dedizione alla patria capace di spingere fino al sacrificio di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di persone già condannate dal Senato), né la riconferma delle precedenti concessioni in materia dilibertàdi culto accompagnò una occhiuta sorveglianza su ogni manifestazione dipensiero, al punto di limitare anche la diffusione delle opere più ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Questa indefinitezza sentimentale fu anche, in lui, incertezza dipensiero e incertezza di gusto: fedele alla teoria romantica delle due arti, certo scetticismo ingenuo dello Stecchetti, certe libertà metriche del D'Annunzio, certe inquietudini anche ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] enormi spese ... per quasi quarant'anni, concedendo libertàdi usare dei suoi tipi per pubblicazioni scientifiche periodiche e trascendersi nell'intelligenza critica di ciò che può e dev'essere la storiografia del pensiero scientifico, né integrarsi ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] la richiesta dilibertàdi commercio, mentre rimane alquanto generica la proposta di restaurare le 1961, pp. 136-140, 167-174, 222 5.; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] assai acuto. Ma anche in campo religioso egli ammette una seppur limitata libertàdi azione e dipensiero, in nome della ragione, convinto profondamente che tale libertà, nonché indebobre, contribuisce a rafforzare la fede. È in tale disponibilità ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] , si ricollegava per il resto ad una tradizione dipensiero cui Einaudi - e lo stesso D. collaboratore Libertà economica, alla Riforma sociale, alla Rivista delle società commerciali, alla Rivista di politica economica, alla Rassegna di diritto e di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...