BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] operare all'interno del PCI, conservando quella autonomia e quella libertàdi giudizio che egli ha sempre saputo salvaguardare, emerge dalle pagine non significa limitare la portata del suo pensiero, ma individuare l'osservatorio privilegiato che egli ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] dialettica, ma scarsa profondità dipensiero nell'applicazione piuttosto meccanica degli di quella "libertà" cristiana già definita nell'Enchiridion, la proposta di una riunione di laici ed ecclesiastici dotti e moderati, di un'assemblea religiosa di ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] anni di attacchi sempre più precisi e diretti ai gesuiti.
Significativa è la lotta per la libertàdi insegnamento uman. crist., dic. 1951; V. Titone, La rivoluzione del Risorg. nel pensiero del P. B., in Rass. stor. del Risorg., XXXIX(1952), pp. ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e culturale fu la conoscenza di A. Rosmini, avvenuta a Domodossola nel 1836.
Il pensiero rosminiano offrì al C. religiosi dell'Europa, la libertàdi coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] e una scoperta ammirazione per Montesquieu e Voltaire, dimostrano un pensiero politico ancora molto incerto. Più avanzato appare l'Aigle et dei ministri, dalla libertà personale, dalla libertàdi stampa, dalla creazione di una polizia municipale, da ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] con i temi della libertà religiosa e della libertàdi coscienza, momenti centrali di un rinnovato rapporto della piena occupazione. L'attesa della povera gente di G. L., Milano 1983; V. Possenti, G. L. e il pensierodi s. Tommaso, Roma 1983 (2ª ed ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] anima e del corpo, sulla monade e sull'armonia prestabilita, sul concetto di spazio, ecc.) e teologico (traducianesimo, eucarestia, libertàdi religione e dipensiero, ecc.); attese alla costruzione, mai completata, della sua filosofia architettonica ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] cui Arfè curò il riordino delle carte di Giustizia e Libertà e con la Rassegna storica toscana, organo 14 settembre 2007. Inoltre: Novant'anni dipensiero e azione socialista. Attraverso i congressi del PSI, a cura di F. Pedone, I-VI, Venezia 1983 ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] sul contributo arrecato dal B. alla elaborazione del pensierodi questo autore. Manca in realtà tuttora (v. coscienziosa ed anche ardita libertàdi principi che... fa splendido contrasto, con la paurosa servilità di molti celebri scrittori dei ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] svaniscono innanzi al principio della libertàdi coscienza" (III [1864], 6, p. 154). A una posizione di fermo laicismo il C. a G. Bizzozero, e che rappresenta una summa del suo pensiero, il C. distingueva fra i "fenomeni economici considerati nella ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...