CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] E se Italia a chi Le è figlio/ Gridi: Patria e Libertà ... / In te il dì del gran periglio / Un Tirteo l'Italia avrà" (Vita, pp miracoli quattrocenteschi della stampa e di Colombo, simboleggia "la nuova espansione del pensiero immenso che prorompe, si ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] di scuole per l'infanzia, e animata da nuovo fervore per l'emancipazione della donna e per la libertà si veda la bibliogr. in D. Comparetti, Poesia e pensiero del mondo antico, raccolta di scritti curata da G. Pugliese Carratelli, Napoli 1944, pp. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Platone, fino ad Aristotele, il cui pensiero al riguardo resta incerto. Rifiutato l'argomento di coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che la libertà è necessaria razionalmente per ammettere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] quello vociano, fiancheggiatore del futurismo, bigamo tra libertà illimitata nella critica militante e necessità espositive, anglosassone. E lo scarso rilievo internazionale del pensiero e dell’opera di Longhi è forse una concausa non secondaria della ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di conseguenza sono purtroppo prive di ogni informazione di carattere personale. Il B. dichiara di scrivere per tenere desto nella sua mente il pensiero B. - e infine il diritto di regresso, cioè di disporre con libertà del patriarcato nel caso che il ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] studi dedicatigli da D. Panizza, Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, II (1970), pp. 476-483; Id., Appunti sulla storia della fortuna di A. G., ibid., V (1972), pp. 373-386; Id., Le idee politiche di A. G., ibid., IX (1976), pp. 20-56; Id., A ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 346-387, scrisse i saggi Il regime giuridico delle acque nel pensierodi G. D. Romagnosi, in Studi parmensi, X (1961), più di moda, possa far correre il rischio di incrinare la certezza del diritto e di ledere i principi dilibertà ed uguaglianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] e vive del pensiero rinascimentale.
Porzio fondava la sua soluzione mortalista sul riconoscimento di una natura umana riconoscimento dell’ambiguità della natura umana, di concedere all’uomo tanta libertà quanta gliene basta per riconoscere i propri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] nelle categorie del pensiero storico-politico. Eppure spirituale e ideale per le sue ricerche. La scoperta del cimitero di Callisto, dove erano stati deposti i papi del 3° sec., , p. 31) e che la libertà della critica storica è oppressa in Francia ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] gioverà assai a le cose del concilio": così il Borromeo esponeva il pensierodi Pio IV al nunzio in Spagna Crivello. Le reazioni delle corti cattoliche alla nomina di questo uomo "militaris atque indoctus", come lo battezzava Pier Paolo Vergerio, e ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...