Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] sintesi felice e con grandioso linguaggio il pensiero del papa. Consta di una prima parte, ecclesiologica, circa la n. ser., 7, 1927, pp. 194-226.
G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa, II, Roma 1927, passim.
F. Baethgen, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] non potrebb'essere Lica la licenziosa libertà?" (Ercole e Lica di A. C. che Verona acquistava..., a cura di G. Consolo, Padova 1839, soddisfacente, sì da non distoglierlo del tutto da qualche pensierodi ritorno a Venezia, dove il Selva aveva già ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] innocenza, ogni pudore, ogni libertà era in crisi sotto Nerone. Il suo furore, infiammato dall'eccesso di tutti i vizi, a tal in riferimento alla dottrina di L., occorre guardare ai sermoni per una visione d'insieme del suo pensiero.
I sermoni 64 ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] di energia indebolisce l'Eros, mette in libertà gli impulsi aggressivi e distruttivi, consente all'istinto di morte di storica ha proposto al pensiero marxista la considerazione della cultura e dei rapporti tra forme di cultura e classi sociali. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, in Riv. europea, n. s politique de G. D., in Il Pensiero politico, VII (1974), pp. 363-378.
Per il giudizio di G. V. Gravina, vedi le pp ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] (Galati 2, 11-16) che voleva mantenere ad ogni costo il suo principio dilibertà dalla legge mosaica. Dopo il concilio di Gerusalemme P. sparisce dagli Atti che si concentrano sull'attività di Paolo fino a condurre il vangelo a Roma. Ed è qui che si ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] letter. di C. da S., in Letter. religiosa del Trecento, Firenze 1967, pp. 107-267; C. Fabro, S. C., maestra dilibertà, in Studium ibid., pp. 343-353; T. S. Centi, L'Eucarestia nel pensiero e nella vita di s. C. d. S., ibid., pp. 369-383; G. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] margine lasciava dilibertà all'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, dopo Giulio II, era stato salutato come una promessa di pace. disposto all'incanto di un amore di donna. Questa ultima consolatrice e compagna dei suoi pensieri, e ispiratrice dei ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] libertà (12 giugno). Aggregato al reggimento degli ussari cisalpini, partecipò alla battaglia della Trebbia; ritornò a Bologna il 19 di . Che questo mondo dipensieri e di sentimenti si componesse in una forma metrica di antica e larga tradizione ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] A., con il sottinteso tema della libertà o piuttosto della " disponibilità " 263; L. Tonelli, L'amore nella Poesia e nel Pensiero del Rinascimento, Firenze 1933, pp. 187 s.; A. Del Vita, L'originalità letteraria di P. A., in Il Vasari, IX(1936-37), ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...