Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] sapere dell'Assoluto (di qui la qualifica di idealismo "estetico" a volte attribuita al pensierodi S. o, quanto meglio della possibilità di conciliare la libertà e il male con il "divenire" di Dio. Si sviluppava così una linea di ricerca sul ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] il cui modulo quadro ΨΨ* corrispondeva a una densità di carica elettrica. Ma la difficoltà di tale visualizzazione era che essa non poteva valere per un sistema di due o più elettroni (ossia con più di tre gradi dilibertà). Com'è noto, fu M. Born a ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] Kant a rivelargli un nuovo mondo diverso da quello della necessità, il mondo della morale, del dovere, della libertà.
Pensiero
Il punto di partenza e il tema fondamentale della meditazione fichtiana è costruire un edificio sistematico che abbia come ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] formazione, fu influenzato dal pensierodi figure quali Abu Hanifa – fondatore della scuola hanafita –, Ahmad Sirhindi, l’imam al-Ghazali e Said Nursi, quest’ultimo assertore della compatibilità tra scienza e religione, libertà e fede, tradizione e ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] idealistica si risolse con il concetto della libertà dello spirito, sta al fondo anche delle ricerche di P. e della sua idea dell' correnti più vive della cultura e del pensiero contemporanei e riassumendo la riflessione pedagogica anteriore, ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] opere e scorgere un chiaro sviluppo del suo pensiero per l'assenza di sistematicità nell'accogliere idee altrui ed enunciare fra i personaggi di P. gli eroi della libertà, e a essi si ispirarono tanto Rousseau che Alfieri; minore la fortuna di P. in ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] connessione generale dei fenomeni sociali, e che combina l'analisi di scienza pura con l'indagine sui fatti concreti, i Principles hanno esercitato un'enorme influenza sul pensiero economico. Altre opere: Auguste Comte and positiv ism (1865); England ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] regali, da Innocenzo XII (1699): e a cui il F. si sottomise.
Opere e pensiero
Propugnò, con massime di amorevole serietà, la necessità di conciliare autorità e libertà e assecondare la natura nel Traité de l'éducation des filles (1687), scritto per ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] psicologiche. Di queste il mondo storico è il correlato omogeneo. Nell'ultima fase del suo pensiero, tra di un principio interiore (esempî, Spinoza, Schelling, Hegel); l'idealismo della libertà, che afferma l'indipendenza dello spirito di ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] conservatrici. Candidato a sindaco di Torino nel maggio 2006 per la Casa delle libertà, è stato sconfitto da S modernità (1993); Valori e riforme: per una politica di centro (1996); Il pensiero dell'uomo che divenne Giovanni Paolo II (1998); ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...