CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] ibid. 1880), - e alcune poesie: oltre all'Inno alla libertà, Il moto, Lettera all'amico prof. Mazzei del 1886, ; Id., A. C., in Almanacco calabrese, 1954, pp. 107-113; Id., Dai pensieri artistici di A. C., in Brutium, XXXV(1956), nn. 1-2, p. 8; Id., ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] della morte di A. Vittoria, in Trentino, V (1925), p. 5; L'eredità di Eugenio Prati, in La Libertà (Trento), Vita e pensiero, LXXVII (1994), 1, pp. 42-57; Venezia e la sua laguna nelle opere di U. Moggioli e degli altri maestri di Ca' Pesaro ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ormai esperto costruttore voleva proiettare un’immagine di sé anche come uomo dipensiero, inaugurando un cammino – sul solco sonetto (1610, p. 96) la ascrisse all’estrema libertà che Almerico aveva garantito all’inventiva dell’architetto. Ma nessuno ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] assecondando li suoi appetiti, e pensieri disordinati, sarà e saranno sempre in necessità di far debiti, e disordinarsi, mentale del G. dai canoni classicisti, specchio della libertàdi gusto propria dell'amatore-collezionista. Tale dato risulta ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] un'inquietudine creativa per la quale la generica libertà creativa invocata da molti suoi giovani colleghi rappresentava nel Corriere italiano - "Egli è di quelli che vissero dipensiero, che al pensiero accoppiarono l'azione ed a questa congiunsero ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] , sia come una grande onda di scienza, d'arte, dipensiero moderno" (p. 5); quanto alle scelte di linguaggio il D. affermava, anche lo stile dei discenti: "a ciascuno la libertà più ampia di seguire le sue particolari predilezioni, a ciascuno il ...
Leggi Tutto
MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] sui tempi e in sostanziale autonomia dipensiero) alla pittura di pura astrazione geometrica.
Gli avvenimenti dilibertà prima ancora che di visione. Gli anni che seguirono furono un crescendo di riconoscimenti: Quadriennale di Roma e Biennale di ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] da Piacentini sulle sue architetture andava nella stessa direzione: "ricerca di espressioni sintetiche, chiarezza e potenza dipensiero, raccolte in semplicità di forme; impostazione della composizione nella planimetria; espressività attraverso le ...
Leggi Tutto
COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] quest'opera una mediazione tra le varie correnti dipensiero della cultura dell'epoca, trasformate in rigide regole lui interpretato nel senso delle rigide limitazioni controriformiste alla libertà dell'artista dettate dal Paleotti, dal Gilio o dal ...
Leggi Tutto
BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] in una polemica sostenuta con il Di Bartolo il B. aveva rivendicato la libertàdi scelta per uno stile congeniale, svincolato la torretta ottagona), rappresenta quindi il punto di arrivo del suo pensiero, nel superamento dello stilismo, sia pure ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...