Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nel 1917, con l’avvento del bolscevismo, ottennero completa libertà ed eguaglianza civile e politica; lo stesso avvenne in Medioevo, sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] estate e gli inverni freddi negli altopiani. La piovosità è di 600-800 mm annui sul litorale, dove cresce da O che garantisse la libertà, l’eguaglianza e 2000), che contesta la sudditanza al pensiero vigente e rivendica il ruolo sociale dell ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] propria autonomia e dignità accanto all'ultraterrena. Al centro del pensierodi D. c'è infatti la concezione d'un duplice dovere per , ogni stato deve affrontare la propria responsabilità, in piena libertà, ma insieme sentirsi parte d'un tutto: e la ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] in particolare il pensiero statunitense a riprendere la problematica del r., ricollegandosi alla confutazione dell’idealismo di Moore. Nel sorta di poetica di Stato, detta appunto r. socialista, in forme via via più soffocatrici della libertà creativa ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] del programma nel progetto e sul conseguente margine dilibertà concesso al progettista è controllata dal programmatore. D la sua attitudine a essere una sorta di estensione del pensiero in grado di svolgere alcune operazioni con maggiore rapidità e ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] schizzi a mano libera, senza problemi di rappresentazione in scala, con la libertà e l'immediatezza dell'invenzione. Gli Il pensiero dei maestri. - Mentre il soggetto accomuna il d. architettonico ad altri tipi di d., quali quelli di architetture ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] alle culture extraeuropee. Il pensiero illuminista gettò per primo le basi di quella sensibilità e l' C. Leombroni, I. Poggiali, Biblioteche e reti civiche: un'alleanza per la libertà, in Bollettino AIB, 1996, 36, pp. 291-306.
A. Petrucciani, ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , al rapporto cioè tra libertà individuale e integrazione delle differenze esprimono il loro pensiero attraverso un progetto espositivo per i musei, in Musei e opere: la riscoperta del futuro, a cura di M. Garberi, A. Piva, Milano 1989, pp. 61-66.
P. ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] nella forma definita da Atatürk, garantiva le libertà e i diritti fondamentali dei cittadini, attribuiva pensiero esistenzialista, il nonsense, l'alienazione dell'uomo moderno, la sua solitudine caratterizzarono le opere di un'intera generazione di ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] 1940 e che si definisce "foglio d'arte e di critica" nella difesa della libertà dell'arte da condizionamenti extra-artistici). La prima ad alto prestigio da una delle più forti personalità del pensiero portoghese, A. Sérgio (1883-1969), i cui molti ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...