CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] anzi superarlo nel giudizio che il superiore grado raggiunto dal pensiero estetico richiede" (Croce, La Critica, 1940, p. forma"; ambedue potevano con una certa libertà esser manovrate dall'artefice, il quale solo su di esse - fermo il "contenuto" ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] ’opera d’arte, si auspicava il superamento del pensiero estetico di Benedetto Croce e si guardava alla psicanalisi, al PCI; nel 1955, ancora per Longanesi & C., pubblicò Libertà provvisoria, in cui dichiarò la sua fede nel liberalismo. Nel 1965 ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] sempre il suo pensiero. Nella sua ricerca critica si proponeva di individuare elementi di qualità nelle diverse come storia di una rivoluzione, non importa se incompiuta: la sua grandezza sta "nell'essersi posto come esigenza la libertà dell'uomo ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] di questi, eseguito quasi certamente allo scadere del 1803, costituisce il suo "primo pensiero" gettato in carta (Arch. di Stato di Incertala paternità del catafalco per le esequie di don Ferdinando, in Libertà, 31 ott. 1988; Id., La ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] dall'esigenza di un passaggio rapido dal pensiero alla parola: verbi all'infinito, abolizione nella frase di parti superflue e libertà creatrice. È una novella lirica fondata sulla concezione futurista della vita universale. Il personaggio di Gararà ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Schizzi critici del 1898.
Il G. vi chiariva i fondamenti culturali di matrice positivista ed evoluzionista del suo pensiero, cioè gli scritti di Charles Darwin e di Herbert Spencer. Sulla base del legame tra espressione artistica e condizioni socio ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] artistica di quella parte del complesso consentirono di agire con maggior libertà nell' XXIV (1985), pp. 110-118; L. G., architetto, il pensiero, i restauri, i progetti (catal., Milano), a cura di M.A. Crippa, s.l. 1986; L. G. architetto, ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] performance Libertà è uscire dalla scatola (1976-83) e nelle tavole pittoriche di Utopia pensiero critico dell’architetto attraverso una facciata in parte crollata e una fontana a mano aperta avente nel palmo delle gemme colorate, simbolo di ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] libertà e la voluminosità delle ciocche, con l'esagerazione espressiva, conseguita attraverso la posa della testa, la fronte corrugata, lo sguardo volto in alto. Caratteri questi che costituiscono in parte una ripresa di al pensierodi Plotino ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] personaggi sono collocate al culmine di un'alta colonna, mentre alla base di questa si dispongono figurazioni allegoriche (in quello a Mazzini le figure del Pensiero e dell'Azione; in quello a Vittorio Emanuele II, l'Unità, la Libertà, il Lavoro e la ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...