L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] sec. d.C. aumentò d'importanza. Se da un lato la libertàdi culto portava a un'espansione del cristianesimo e delle sue fondazioni, per che ne dipende. Altro testo importante per la comprensione del pensiero gnostico è l'Esegesi sull'anima (Cod. II, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Signore, al lavoro di quelli che non sono liberi né nello spirito né nel corpo, che priva della libertàdi spirito necessaria al sul sistema acustico che caratterizzarono così profondamente il pensiero musicale dell'Alto Medioevo. In compenso, all ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] inizia un periodo di continui spossanti viaggi alla ricerca di nuovi patroni che possano garantirgli la libertàdi studio e il 1961: Garin, Eugenio, Il problema delle fonti nel pensierodi Leonardo, in: Garin, Eugenio, La cultura filosofica del ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] bensì la leggenda di Silvestro, con la guarigione di Costantino, la successiva libertàdi culto e l’ F. Raspanti, Ipotesi per una cronologia della ‘Donazione di Costantino’ (757-772), in Pensiero politico medievale, 2 (2004), pp. 177-187, ...
Leggi Tutto
Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] ' ‟intergioco di elementi visivi e verbali" che si ritrova nelle ‟parole in libertà" di Marinetti: ‟La dispersione di parole nello del signor Mutt c'era qualcosa di più, l'intento cioè costruttivo di creare nuovi pensieri per gli oggetti più banali ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] pittori di New York abbiano avuto un più o meno lungo tirocinio figurativo con grande libertàdi riferimenti al di fuori di una tradizione espressiva romantica, non ancora sostituita come atteggiamento intellettuale da un altro tipo dipensiero. ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] La statua di Sallustio Bandini, fondatore delle dottrine sulla libertà economica; 4º La statua di Leonardo Fibonacci, della nostra forza, e non affrettasse il momento di quella temuta unità dipensiero che fa oggi la nostra forza in faccia alle ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] con problemi strutturali. La trabeazione lignea consentiva la libertàdi rendere meno vincolata l'articolazione dell'edificio e elementi e un'immagine del pensiero bipolare. La Piramide delle Nicchie (365 in totale) di El Tajín potrebbe anch'essa ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] ormai esperto costruttore voleva proiettare un’immagine di sé anche come uomo dipensiero, inaugurando un cammino – sul solco sonetto (1610, p. 96) la ascrisse all’estrema libertà che Almerico aveva garantito all’inventiva dell’architetto. Ma nessuno ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di Olimpia, che sembrano echi immediati di un modo di vita e dipensiero autoctoni, tortuosamente complesse e inquinate di sua più intima natura: quella di punitore della hỳbris e di restitutore dell'ordine e della libertà umana. Il tipo dello Z ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...