Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] di manifestazione del pensierodi indubbio rilievo sociale, potessero scaturire effetti lesivi di valori di interesse della Costituzione in quanto la norma, pur affermando la libertàdi iniziativa economica, si affretta ad aggiungere che questa non ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] Bergson. Per una linea dipensiero che si fa risalire a di filoni artistici che propongono immagini di vita e di cultura libere dal peso di tradizioni sentite come opprimenti, a favore di una rivendicazione dilibertà. Nel tratteggiare i lineamenti di ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] minimo consistente in una qualsiasi parvenza di regime costituzionale rappresentativo con libertàdi stampa e controllo parlamentare, e un ma di solito si presentavano con il volto pacifico di associazioni tollerate dalle autorità; il loro pensiero ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] u. di fronte alla legge e nei diritti dilibertà (garanzie giudiziarie, libertàdi coscienza, libertàdi iniziativa economica squilibri dell’economia di mercato e ridurre le disuguaglianze sociali. Per altro verso, anche nel pensiero liberale si è ...
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repubblicanesimo
Tradizione dipensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] r. da una linea dipensiero a una concreta pratica politica e avviato, con un procedimento di rimbalzo, l’eversione dell’antico regime nel continente europeo. Prendeva allora avvio un movimento politico che, sull’endiadi libertà-eguaglianza, avrebbe ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della tradizione dei testi sacri, dei fondamenti dei concetti dilibertà e grazia, del significato del cristianesimo, delle basi giuridiche stimolano l’evoluzione del pensiero. Galileo ammira di N. Copernico il coraggio di rifiutare il dato sensibile ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] . oraria imposta al moto di un punto, la l. di una forza ecc.
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato, il divorzio, il Tempio) e di persone giudicate ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] della teologia ellenica (Senofane). Ma se la divinità aristotelica, in quanto «pensiero del pensiero», è per ciò stesso inconsapevole di tutto l’imperfetto mondo delle cose, di questo ha piena conoscenza la divinità come è concepita nell’ebraismo e ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] giuridiche che permettono l’esercizio del potere. Per superare lo stato di guerra naturale tra gli uomini e garantire la pace sociale, egli , il pensiero liberale di J. Locke pone le basi della visione costituzionale dell’a.: libertà e uguaglianza ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] corpi presi insieme non si potrebbe far scaturire un piccolo pensiero: è impossibile e di un altro ordine. Da tutti i corpi e da abbandona il concetto metafisico di persona e la si identifica con la dimensione della libertà e della relazionalità, si ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...