Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] quello che l'uomo considera il proprio campo privilegiato, il pensiero. Il calcolatore, è stato detto e ripetuto, certamente bambino viziato, capricci che egli confonde con la libertà. Di fronte alla crescita tecnica l'unica vittoria possibile, per ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] professionale dei mass media per far conoscere il pensiero della Cei; matura un proprio stile, che rievoca e la libertàdi coscienza, Milano 2009, pp. 126-129.
142 Intervento conclusivo di S.Em. il Card. Camillo Ruini, in Testimoni di Gesù risorto ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] minori l’aconfessionalità dello Stato e la libertàdi coscienza religiosa delle minoranze ‘a-cattoliche’ la turpe presa di posizione di Agostino Gemelli su «Vita e pensiero», a seguito del suicidio dell’amico ebreo di Buonaiuti Felice Momigliano. ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] nella restrizione più o meno improvvisa della libertàdi disporre di sé e del proprio corpo.
Ma anche di doni sono guerre risolte pacificamente e le guerre il risultato di transazioni fallite.
Non è un caso, quindi, che quando si esamina il pensiero ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] sempre avuto la libertàdi dire con forza di conoscere e autonomamente giudicare le diverse scuole dipensiero, nessuna esclusa ‒ "Io, invece, mi sono proposto di non giurare sulla parola di nessuno, di frequentare tutti i maestri di filosofia, di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sarebbe potuto «giungere ad una posizione dilibertà, di parità di contratto di lavoro». In tal modo, assicurata « formazione culturale, identità e responsabilità politica. Il pensierodi Romani sulla questione del rapporto sindacato-democrazia è ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] le libertà rilevanti dal punto di vista etico - la libertàdi espressione, di religione e di opinione, o la libertàdi scelta nella del movimento dipensiero sfociato nelle Rivoluzioni francese e americana, infatti, pur se l'esigenza di rispettare l ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di ogni tipo di oppressione e superstizione, il cui sconvolgimento politico sembrava aprire il paese alla libertàdi coscienza Chiesa romana sviluppatasi attraverso la ricezione dipensieri anticlericali o socialisti nella popolazione cittadina81. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] per la Repubblica ma lasciando libertàdi scelta ai propri elettori, fu in grado di raccogliere buona parte del consenso ’area di governo e il passaggio al bipolarismo. Lo stesso pensierodi Moro, a questo proposito, era più complesso di come spesso ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] aver ottenuto vantaggi da un potere brigantesco sorto uccidendo la libertà, la giustizia, il controllo civico, la correttezza internazionale; ‘dell’essere’, e che, nel solco di una tradizione dipensiero distesa da Agostino a Gentile, già negli anni ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...