GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] dell’amico e compagno di studi Giorgio Agosti e tra i fondatori di Giustizia e Libertà) e, dopo l’espatrio di Garosci in Francia (1932 e Ottanta, dedicò la sua attenzione a quel pensiero democratico e federalista che sul momento fu sconfitto, ma ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] Il Vico nel pensiero del suo primo traduttore francese, in Memorie dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di scienze morali, s contrapponendo l'idea di diritto naturale, come garanzia di difesa della libertà, all'onnipotenza dello ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] si era avvicinato al socialismo, particolarmente influenzato dal pensierodi Antonio Labriola, ma il suo vero impegno politico G. fu accusato di complotto e arrestato; venne rimesso in libertà dopo pochi giorni per insufficienza di prove ma tenuto ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] la testimonianza di Lucio Luzzatto, avrebbe partecipato all'attività del gruppo milanese di Giustizia e libertà.
Nel 1931 nel 1932 nella Rivista di filosofia sulle Relazioni fra conoscenza e volontà, il C. insiste sul nesso fra pensiero e azione. Se ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] direttivi delle tasse italiane. Esame e proposte, in Giorn. di scienze natur. ed econ. di Palermo, X (1874), pp. 3-59; Due lettere al prof. Crudeli sulla libertà dell'insegnam. superiore, in Arch. di pedagogia e scienze affini (Palermo), I (1876), pp ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] fede in un ideale religioso (nel senso di cristiano e di cattolico) della libertà.
Nell'ultimo decennio, compreso fra il 1945 già citati articoli Il ritorno di S. Spaventa e Liberali e cattolici. Una scelta diPensieri dalle sue lettere, pubblicate ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] , Palma ricordò le promesse non mantenute dilibertà e di indipendenza che lord Bentinck aveva rivolto agli Conte A. P. di C., New York 1900; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributi alla storia della sua vita e del suo pensiero, I, Roma 1950, ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] la riaffermazione di un umanesimo che riserva un ruolo fondamentale alle istituzioni statuali (Lo Stato moderno nel pensiero dei giuristi di un argomento "limite", poiché in questo specifico caso "il punto di equilibrio fra autorità e libertà ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] 20 apr. 1821, per suo interessamento venne rimesso in libertà. Ma non riuscì ad evitare la proscrizione. Nell'agosto pensiero e i Principî della genealogia del pensiero. La prima doveva introdurre una serie di opere che il B. si proponeva di ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] libertà penalistica. Intrapresa la carriera universitaria, fu assistente, poi straordinario (1936) e infine ordinario di diritto penale (1939) nelle università di al pensierodi questo autore una qualifica speculativa. La verità è che ciascuna di tali ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...