CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] ordinata, due serie differenti dipensieri, che rappresentavano fasi diverse di elaborazione del testo; inoltre molto generali" nei concetti di nazionalità, indipendenza, libertà, costituzione democratica (ma di tipo veneziano), separazione fra ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] di Pisa; divenne successivamente capitano di Livorno, podestà di Pistoia, gonfaloniere di giustizia nel 1518 e priore dilibertà 208 e passim.
Importante è la recente opera di R. v. Albertini, sul pensiero politico della Firenze della prima metà del ' ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] costituzione europea fondata sui principî dilibertà e uguaglianza, frutto di un accordo fra gli Stati 1971, pp. 69-79; S. Sassoli, Appunti per una nuova valutazione del pensiero politico di E.M. L., in Rass. stor. del Risorgimento, LIX (1972), pp. ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] e potuto riprendere la funzione di classe dirigente a salvaguardia della libertà della Repubblica, che aveva di concentrazione e di raccoglimento, si dedicò all'opera, pur sovrabbondante e farraginosa, di più compiuta maturazione del proprio pensiero ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] suo pensiero politico, che tuttavia, anche nelle alterne e in parte strumentali scelte di campo intorno alla vita e alle opere di G. P.…, Bologna 1875; A. Mambelli, Di G. P. e di un albero della libertà a Savignano, in Rubiconia Accademia dei ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] di diritto romano, nei quali il rigore della metodologia e del pensiero s'intreccia con l'esigenza di linearità e di 60). Sulla sua figura N. Bobbio, in I sindaci della libertà. Torino dal 1945 ad oggi, a cura di F. Borio, Torino 1980, pp. 183-192; A. ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] per quattro mesi nelle carceri di Mazas. Riottenuta la libertà per le sollecitazioni di Cipriani, poté recarsi prima in e singulti, ibid. 1935; Una battaglia, Roma 1947; Il pensiero anarchico di L. G., in L'Adunata dei refrattari, XXVIII (1949), 45 ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] ala sinistra fusionistica e coloro che non accettavano di conferire a Giustizia e Libertà l'esclusivo primato dell'azione clandestina in di amministrazione dell'Istituto nazionale delle assicurazioni è dove fondò il centro cooperativistico "Pensiero ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] con una generale assoluzione per insufficienza di prove. Riacquistata la libertà, il G. compì il primo .; M. Pistillo, Giuseppe Di Vittorio, 1924-1944; 1944-1957, Roma 1975-77, ad indices; M. Livorsi, Amadeo Bordiga. Il pensiero e l'azione politica, ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] e delle istituzioni privilegiate": un'idea, questa, che rimase una costante del suo pensiero e della sua azione politica. Il partito fu poi costituito con il congresso di Genova dell'agosto 1892 e il L., dopo qualche iniziale opposizione alla linea ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...