DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di conciliare la loro fede religiosa con i moderni principi dilibertà, di democrazia e di progresso sociale. A differenza di negativamente il pensiero per la famiglia rimasta in Italia, le precarie condizioni di salute e la difficoltà di trovare un ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] prima parte, il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertàdi cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo l 'indubbia attrazione per talune correnti razionaliste del pensiero contemporaneo, attrazione che sarà confermata anche nella ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] stati episodi di rivolte "per causa di religione" e si erano sobillati i contadini con asserzioni sulla "libertàdi conscientia, causa de viver con molto pensiero, ma è verissimo che in alcuno d'essi non è altro fine che di goder del suo". Colto ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] lombardi godevamo d'una ragionevole libertàdi agire, di leggere, di scrivere, di parlare. Noi potevamo mettere in storia del pensiero economico, Arch. Verri, cartt. 281 (parte inedita del carteggio tra i Verri con notizie sul L.), 273 (lettere di L. ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] di rilievo nella ripresa delle trattative coi Grigioni per la conclusione di un patto federativo con la Repubblica che le garantisse la libertàdi per dissuadere i Veronesi dall'accarezzare qualsiasi pensierodi ribellione.
In questo senso, la ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la libertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio 1947; F. Olgiati, Da V. D., all'art. 27 della nuova Costituzione, in Vita e pensiero, XXXIII (1947), 6, pp. 325-32; G. D ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] conferita la cittadinanza francese per aver servito la causa della ragione e della libertà, unico italiano insieme, tra gli altri, con Th. Paine, J. un apporto essenziale all'elaborazione delle correnti dipensiero risorgimentali" (Capra, 1999).
Lo ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] repubblicana romagnola (cfr. la lettera di spiegazione sul Pensiero romagnolo del 31 genn. 1904), fu Lugano (dove era esule per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdi stampa, indirizzato al Congresso internazionale dei giornalisti ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] scuola dei classici, tanto che il loro pensiero trovava nei testi di questi concordanze o addirittura anticipazioni.
Tuttavia il di legge, nei quali, accanto a svariate e troppo particolari proposte, comparivano da un lato la richiesta dilibertàdi ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , A. Carlini, A. Ghisleri) e del pensiero economico "liberista" (E. Giretti, V. Pareto di commercio di Brescia e di Firenze ai nuovi programmi d'insegnamento nelle r. scuole medie di commercio, ibid. 1914; Prefazione a U. Trevisanato, Libertàdi ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...