GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] si era avvicinato al socialismo, particolarmente influenzato dal pensierodi Antonio Labriola, ma il suo vero impegno politico G. fu accusato di complotto e arrestato; venne rimesso in libertà dopo pochi giorni per insufficienza di prove ma tenuto ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] Negli anni 1934-35 le sue simpatie erano orientate verso Giustizia e Libertà, ed insieme con Mieli il C. tentò un approccio verso quel del sindacalismo nazionale corridoniano, al pensierodi G. Sorel, a quello di Antonio Labriola, che riconobbe poi ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] la testimonianza di Lucio Luzzatto, avrebbe partecipato all'attività del gruppo milanese di Giustizia e libertà.
Nel 1931 nel 1932 nella Rivista di filosofia sulle Relazioni fra conoscenza e volontà, il C. insiste sul nesso fra pensiero e azione. Se ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] e, dopo l'andata al potere del fascismo, a Fede ! e Pensiero e Volontà. Spesso usava firmarsi "Camillo da Lodi" e "Camber". echi anche su Giustizia e Libertà e su Guerra di classe, polemica che finì per portare al ritiro di Rosselli e dei suoi amici ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] direttivi delle tasse italiane. Esame e proposte, in Giorn. di scienze natur. ed econ. di Palermo, X (1874), pp. 3-59; Due lettere al prof. Crudeli sulla libertà dell'insegnam. superiore, in Arch. di pedagogia e scienze affini (Palermo), I (1876), pp ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] influenti cittadini leccesi al fine di tutelare l'ordine pubblico e difendere le libertà conquistate. Da ambienti vicini redattori del nuovo periodico Pensiero e azione: già nel primo numero (settembre 1858), il L. ebbe modo di pubblicare l'articolo I ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] , Palma ricordò le promesse non mantenute dilibertà e di indipendenza che lord Bentinck aveva rivolto agli Conte A. P. di C., New York 1900; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributi alla storia della sua vita e del suo pensiero, I, Roma 1950, ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] vi era lo stesso Piccinino.
Ricuperata alla patria la libertà, spettò al B. un duplice, difficile compito: riorganizzare fece nascere il pensiero della congiura, che fu subito ordita d'accordo col duca di Milano, cui venne offerta di nuovo, in cambio ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] la riaffermazione di un umanesimo che riserva un ruolo fondamentale alle istituzioni statuali (Lo Stato moderno nel pensiero dei giuristi di un argomento "limite", poiché in questo specifico caso "il punto di equilibrio fra autorità e libertà ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] non svolse attività politica. Il D. non condivideva il pensiero filosofico di Mazzini, e non approvava la preminenza che i democratici romana parlò vivacemente contro la Chiesa cattolica, negatrice della libertà in tutte le sue forme (ibid., 15 e 17 ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...