LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] cominciò a studiare il pensierodi K. Marx, al quale si avvicinò, in certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che l'ingresso nella Concentrazione del gruppo di Giustizia e libertà e con l'inizio di una fase di revisione della linea fin lì ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ), gli scritti e discorsi del C., In difesa dell'uomo e della libertà, a cura di T. Pedio, Bari 1970. I maggiori scritti sul C. storiografo (oltre ai giudizi, già cit., di G. De Sanctis e a quelli di G. Sorel, in sue lettere a B. Croce, in La Critica ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale egli chiarisce come per la libertà, a cura di G. Bianchi, Milano 1987, pp. 63-103 (con testimonianze del L. stesso, di V.E. Giuntella, di A. Garzetti e di C. ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] sarà infatti tra i propugnatori del nuovo armamento di galere "dilibertà" (e tra i soci della compagnia troviamo in termini molto franchi tutto il suo pensiero sul problema (Arch. di Stato di Genova, Membranacei di S. Giorgio 66).Il volume è ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] della Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema moderno, più che le libertà del Medio Evo", , pp. 122 s., 171 s., 175-178. Sugli scritti e sul pensiero del B.: P. Calà Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] libertà delle elezioni episcopali, e dal senato, mosso anche da ragioni politiche, perché toglieva ai suoi membri la possibilità di che la patristica greca aveva per l'approfondimento del pensiero religioso, e della necessità che essa fosse ben nota ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] presentando alla Camera il governo, avesse dichiarato che ogni pensiero sarebbe stato rivolto alla guerra e che sarebbe stato fatto , nell'assenza di un'istruzione professionale per il popolo, nei limiti imposti alla libertà dell'insegnante, nell ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] la tradizione risorgimentale e con il pensiero riformista di Filippo Turati. Nella Grande Guerra maturò dal dopoguerra ad oggi, Roma-Bari 1993; S. P., combattente per la libertà, a cura di S. Caretti - M. Degl’Innocenti, Manduria-Bari-Roma 1996; S. ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] in cattiva luce i rivali di Firenze e difendere, ed anzi esaltare, i Fiorentini. I quali - secondo il pensiero del D. - non fiducia e della fermezza dei cittadini di Firenze., convinti di lottare per la difesa della libertà in Italia.
Sotto il nome ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] fasci operai ai circoli del Libero pensiero, dalle associazioni razionaliste alle sezioni dell di un nuovo mondo di giustizia e dilibertà), finché, braccata da forze militari e di polizia, rimasta a corto di viveri e battuta da una violenta bufera di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...