Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] unitario era stato alimentato da una serie di elementi ampiamente illustrati dal pensiero europeista: la caduta del peso politico delle U. E. di creare progressivamente uno "spazio dilibertà, sicurezza e giustizia", e in materia di occupazione), che ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] che può costituire turbamento e scompenso. Per tutti è indicativo l'approccio di T. Parsons, nel cui pensiero il problema del c. va letto in rapporto alle funzioni di adattamento, conseguimento dello scopo, integrazione e latenza, che consentono al ...
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dispotismo
Marzia Ponso
Potere politico assoluto e arbitrario
Il dispotismo (dal greco despòtes, "padrone della casa") è un regime politico autoritario, in cui il detentore del potere ha con i sudditi [...] quella francese), contro le quali teorizzava ‒ al fine di garantire la libertà ‒ la divisione dei tre poteri dello Stato, legislativo, esecutivo e giudiziario.
Il successivo pensiero illuministico utilizzò il termine dispotismo con due significati ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] equilibrio fra solidarietà e libertà, e, infine, le entità il cui valore di riferimento simbolico non va : un'analisi sociologica della geopolitica e della strategia, in Il pensiero strategico (a cura di C. Jean), Milano 1985, pp. 188-249.
Taylor, P ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] Mommsen, Wandlungen..., 1975) quanto uomini come lord Rosebery nutrivano pensieri del genere; e anche l'imperialismo del partito dei cadetti monopolistiche - di tutte le forme primarie di concorrenza: ‟Il capitale finanziario non chiede libertà, ma ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e Giulio Einaudi. Tornato a Roma frequentò il gruppo di Giustizia e Libertà che faceva capo a Guido Calogero. Nell’estate del occupazione, elaborati fin dagli anni Trenta dal pensiero politico-economico liberal-democratico. Queste riflessioni ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e alle tirannie religiose e politiche. In nome dell'assoluta libertà e autonomia dell'io, in cui è stata ravvisata un Studium, LXIV (1968), pp. 92-102; G. Pellegrini, Ginevra nel pensierodi L.di B., in Genève et l'Italie, Genéve 1969, pp. 247-264; M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] di successo della sua attività di scrittore di politica e di storia che dovette, però, fare i conti con l’impegno al servizio del cardinal Federico: la ricerca di una maggiore libertà quella di condannare come empio e ateo il pensierodi Machiavelli. ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] due leader comunisti: Gramsci sarebbe morto senza rivedere la libertà, mentre Togliatti sarebbe diventato il capo del PCdI. cura di G. Santomassimo, Roma 1974, e La politica nel pensiero e nell'azione: scritti e discorsi 1917-1964, a cura di M ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] , la responsabilizzazione, e il bisogno di conquistare una libertà che però passa inevitabilmente attraverso la conquista generale l’apporto di Ongaro al pensierodi Basaglia e ai suoi scritti. La prima biografia intellettuale di Ongaro è stata ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...