DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] centrale per considerare costantemente aperti i canali di collegamento tra il pensiero e l'azione, l'ideologia e la libertà, morale-azione, giustizia-violenza. A questo rapporto che secondo il D. andava individuato "dovunque e comunque": nel pensiero ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] , dagli autori che si riconoscono in questa seconda corrente dipensiero (L.-A. Blanqui, F. Buonarroti, F.-N tutto da giocarsi nella prospettiva di una meta, quella del contemperamento fra i principi dilibertà e di uguaglianza, tutt’altro che ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] della dottrina teocratica: infatti, se il movente pratico del pensiero del santo è il rafforzamento dell’autorità papale, il della Chiesa come tutrice dei diritti del popolo e della libertàdi fronte al potere civile. A La Mennais si richiamò poi ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] Stato’ e quindi fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi intermedi e la Dichiarazione dei diritti del 1789 sancì la libertàdi opinione, ma non menzionava quella di riunione e di associazione. Negli Stati Uniti ...
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liberaldemocrazìa Regime politico basato sulla combinazione del principio liberale dei diritti individuali con il principio democratico della sovranità popolare. Spesso viene usata, come sinonimo, l'espressione [...] 'democrazia liberale'. In entrambi i casi si intende sottolineare che il riconoscimento della sovranità del popolo va di pari passo con l'intangibilità di una serie dilibertà individuali (pensiero, religione, stampa, impresa economica). ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] politico il suffragio universale, le libertàdi parola, di movimento, di associazione, di fede religiosa, le Costituzioni che la loro opera con nuova lena". Tali ondeggiamenti del pensiero napoleonico sul corso della r. francese sono emblematici. Fin ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] libertàdi espressione, a un calo di attenzione da parte degli intellettuali, o ancora alla distrazione di : enquête philosophique, Paris 2000 (trad. it. Il secolo di Sartre. L'uomo, il pensiero, l'impegno, Milano 2004).
A. Berardinelli, Nel paese ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] ideologica, cioè d'una forma superiore e definitiva di ‛libertà' per tutti. Una siffatta giustificazione dei mezzi nuovo, indicare il postulato d'una totale unità di teoria e prassi, pensiero e azione, organizzazione coatta e completo consenso sia ...
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conservatorismo
Stefano De Luca
In polemica con le utopie e in difesa della tradizione
Nato dopo la Rivoluzione francese ‒ e in polemica con essa ‒ il conservatorismo ha raggiunto le sue formulazioni [...] razionali, l'unico modo di garantire la coesione sociale ‒ secondo i conservatori ‒ sarà l'uso della coercizione, come è infatti avvenuto dopo ogni grande rivoluzione.
Imperfezione e libertà
Un altro bersaglio del pensiero conservatore è l'idea ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] quella della libertàdi tutti i paesi, di cui il capo della Francia in lotta si farà ancora testimone a più di vent'anni avanzata promossa dalle grandi potenze, così il pensiero politico e le discipline umanistiche risentono sensibilmente del ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...