BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] serviti, che si richiamava per questo complesso di problemi al pensierodi s. Agostino.
Per questi suoi lavori il Calvino "e altri moderni Heretici". Essi cercano di "(fabricar) una tale libertàdi conscienzia, che tende solo a non conoscere alcuno ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] Pianciani si oppose al razionalismo biblico, una corrente dipensiero che aveva nel ‘mitismo’ del filosofo tedesco David dei docenti del Collegio romano. In effetti, una certa libertà d’insegnamento in seno al Collegio, consapevolmente concessa dai ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] di diritti, l’assenza dilibertàdi associazione e, dal punto di vista religioso, i dubbi morali sul diritto didi mons. Anastasio Hartmann, in Collectanea franciscana, XXXVI (1966), pp. 338-391; Metodio da Nembro, Sviluppi del pensiero missionario ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Innocenzo VIII concesse al L. un ampio passaporto di piena sicurezza e libertàdi pedaggi, perché doveva spesso recarsi in vari luoghi d del pensiero della corrente filosofica degli scettici. Il L. lavorò alla traduzione su un manoscritto di Sesto ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] la tanto cara (a Galanti) "libertàdi pensare", minando "l'autorità della Chiesa", infrangeva l'unità e l'armonia della società umana e toglieva allo stato coesione e autorevolezza. Risultati, questi, di una linea dipensiero (cui, secondo il M., si ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] , libertàdi azione e di ricerca, assicurando al cattolicesimo bresciano una originalità di iniziative e di ispirazione consiglieri di parroci e vescovi, quasi migliori interpreti del pensiero papale, [verso] certe affermazioni democratiche di alcuni ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] forma sostanziale del corpo. In favore della libertàdi filosofare, sostenendo l’estraneità del dogma dalle per l’intera sua vita aveva accumulato materiale contro il pensierodi Rosmini (si vedano i copiosi appunti e studi preparatori delle ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] e l'inclinazione alla libertàdi giudizio del G. non ne facilitavano la promozione ai vertici della cultura ufficiale: lo dimostrava il continuo "contrastar con frati e con politici" ad ogni tentativo di "metter alcuno fiero pensiero in carta ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] interventi erano, di conseguenza, costruiti secondo una implicita e costante svalutazione del pensiero moderno. Poiché anteponeva S. Sede né la desiderata libertàdi esistere ed agire senza l'obbligo di manifestarsi previamente al vescovo locale, ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] il nucleo di tutta la elaborazione dell'A., mirante all'assorbimento entro la tradizione dipensiero cattolica del così come egli spesso danzi la carmagnola intorno agli alberi della Libertà e come intervenga, con l'inseparabile collega e amico G ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...