Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di ogni tipo di oppressione e superstizione, il cui sconvolgimento politico sembrava aprire il paese alla libertàdi coscienza Chiesa romana sviluppatasi attraverso la ricezione dipensieri anticlericali o socialisti nella popolazione cittadina81. ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] difesa di valori dilibertàdi coscienza e di autonomia morale che si sentono nati al di fuori di un alveo Una dettagliata ricostruzione della nascita e dello sviluppo del movimento del libero pensiero è in G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] per la Repubblica ma lasciando libertàdi scelta ai propri elettori, fu in grado di raccogliere buona parte del consenso ’area di governo e il passaggio al bipolarismo. Lo stesso pensierodi Moro, a questo proposito, era più complesso di come spesso ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] aver ottenuto vantaggi da un potere brigantesco sorto uccidendo la libertà, la giustizia, il controllo civico, la correttezza internazionale; ‘dell’essere’, e che, nel solco di una tradizione dipensiero distesa da Agostino a Gentile, già negli anni ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del Mezzogiorno: la potenza, cioè, e la libertàdi operare fuori e al di sopra dell’ordine naturale delle cose e delle forze Basilicata, Venosa 1996.
55 Cfr. G. Galasso, Genovesi: il pensiero religioso, in Id., L’altra Europa, cit., pp. 369 segg ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] cammino di perfezione) era il punto di riferimento. La libertà – si argomentava – è astratta, perché non può esserci libertàdi compiere il del Sacro Cuore, di cui sono usciti alcuni volumi per i tipi di Vita e Pensiero: I discorsi di inizio anno da ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] i Laureati ricambiavano la relativa libertàdi cui avevano goduto con un contingente di futuri dirigenti politici (Aldo Moro tra la Bandini e Toniolo cfr. R. Molesti, Giuseppe Toniolo. Il pensiero e l’opera, Milano 2005, p. 91.
14 Su Armida Barelli ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] dello Stato per la salvaguardia della libertàdi religione, in regime di pluralismo confessionale e culturale»39. Com Dalla scuola del disimpegno ideologico alla scuola del dialogo. Linee di sviluppo, «Vita e pensiero», 48, 1965, 10, pp. 784-799.
31 ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] intento di salvare l’unità politica dei cattolici e, in quell’ottica, la libertà stessa della Chiesa di esistere e di difesa della fede e di Roma, insieme alla scarsa abitudine all’autonomia dipensiero, scoraggiavano posizioni divergenti20. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto di una "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertàdi uso" di un autore pur conosciuto e meditato "in un circuito dipensiero e di eloquio che ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...