Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] corpi presi insieme non si potrebbe far scaturire un piccolo pensiero: è impossibile e di un altro ordine. Da tutti i corpi e da abbandona il concetto metafisico di persona e la si identifica con la dimensione della libertà e della relazionalità, si ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] ipotesi durkheiminiana delle rappresentazioni collettive come forma dipensiero differente da quello individuale e avente 'extase, Parigi 1958), sullo yoga (Le Yoga. Immortalité et liberté, ivi 1954) e sulla cultura religiosa dei fabbri e degli ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di usi dei bianchi. Il pronostico culminava nell'annuncio di un'era paradisiaca dilibertà, di benessere e didi cosiddetti centri d'irradiazione mentale. Qui, tramite l'influenza irradiante del pensiero, anzi di quel che essi chiamano il 'sé', di ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] una pratica. L'esoterismo è un sistema dipensiero, anche se non rimane pura astrazione, ma di solito fornisce impulso e giustificazione a certe , infatti, tanto di un'affermazione più diretta del potere creatore e della libertà dell'uomo quanto ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Italia centrale, la minaccia di un accerchiamento svevo del Patrimonium S. Petri, la tradizione dipensiero curiale e le dottrine giugno 1208, restituì a I. III la sua libertàdi manovra. Il papa si rivolse di nuovo al candidato guelfo e si impegnò a ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] di religione, razza o sesso; garantirà libertàdi religione, di coscienza, di lingua, di istruzione e di cultura; salvaguarderà i Luoghi Santi di mezzo" (v. Cohen, 1919, p. 205).
Nel pensierodi Baeck, Dio è una realtà, non semplicemente la grande ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Pensieri relativi all'amministrazione pubblica dello Stato pontificio); alla sofferta sintesi di Giovanni Corboli Bussi, ormai vicino alla fine. Senza dire di campo politico si avvertivano la mancanza dilibertàdi stampa, una cultura asfittica e una ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] la convivenza civile. Il pensiero moderno era accusato in blocco di diffondere l’ateismo e di voler spezzare la tradizionale concordia Stato, dovevano avviare un regime generale dilibertàdi commercio. Altre misure intraprese dal papa riguardarono ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e i vescovi abbiano senza possibilità di dubbio la libertàdi consacrare canonicamente i vescovi e gli i modi possibili, e soprattutto mettendo a frutto le novità del pensiero ecclesiologico. Pasquale II non verrà dimenticato nel XII secolo: da lui ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] "familiarità acquisita con la lettura assidua", e di una "libertàdi uso" di un autore pur conosciuto e meditato "in un circuito dipensiero e di eloquio che sono strettamente personali" (V. Recchia, La memoria di Agostino). Il successo dell'opera (E ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...