Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] di quel modello petrarchesco già in parte penetrato negli usi scritti più elevati (Coletti 1993: 147; Formentin 1996: 223).
La prima edizione (A), benché vicina al poema boiardesco anche per libertà Profilo di una edizione, Milano, Vita e Pensiero.
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] parlare o proferire «cantare o suonare, emettere suoni musicali», pensiero «tema musicale», recitare «suonare», voce o sillaba «nota tanti, mi contento di quest’uno, lasciando in libertà ogni uno di dirli quel che li pare». Di voce si possono ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] mentre il secondo riguarda una sorta di trascrizione irriflessa del pensiero. Anche la ➔ variazione diastratica interagisce lettore meno libertà interpretativa.
La variazione diamesica induce a un’interpretazione meno rigida dei concetti di norma ed ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] dell'Accademia scientifico-letteraria di Milano (1878), la difesa della libertà della scienza in occasione I (1929), pp. 641-648; Id., L'opera e il pensierodi G. I. A., in Rass. mensile di Israele, V(1930), pp. 67-76; V. Dompé, Relazione sulle ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] per la conquista dell’unità territoriale e della libertà, si constata come la lingua fosse sempre collocata tra gli elementi costitutivi di un patriottismo fortemente nutrito di memorie classiche e di letteratura, un sogno che poi miracolosamente si ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] innovative (➔ questione della lingua).
Il pensiero linguistico di Castiglione muta significativamente tra una redazione nuova e significativa pregnanza in quanto consente una maggiore libertà espressiva, estesa all’uso dei traslati, dei forestierismi ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] testo di Umberto Saba (“Un pensiero”) in cui i nomi con la maiuscola (Nulla e Amore) si caricano di senso mantenere un maggiore controllo nell’uso di questo espediente grafico.
Per capire il grado dilibertà oggi raggiunto nell’impiego della maiuscola ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] di conformismo linguistico e di tirannia ideologica che limita la libertà d’espressione. Si sostiene che, col pretesto di rivendicare ideali di «Studi di lessicografia italiana» 18, pp. 285-305 (rist. con il titolo Globalizzazione e pensiero unico: ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] definizione teorica e concettuale rigorosa nel pensierodi ➔ Giambattista Vico che, nella Scienza di antonomasia sono attivi nella stessa denominazione dei partiti. Negli anni Novanta, ad es., il berlusconiano Forza Italia (oggi Popolo della Libertà ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Mentre la lingua della poesia continuava ad avvalersi di voci e forme arcaiche, dilibertàdi costrutti, la lingua della prosa raggiunse nel 1 in Francia. In Germania le nuove correnti dipensiero che muovevano dalla Francia incontrarono l’opposizione ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...