FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] l'avvicinava il proposito d'uno studio "storico" di Platone, che frangesse lo schema delle tetralogie di Transillo, immaginata ricostruzione cronologicamente fedele dello sviluppo dei pensiero platonico, e questo ricostruisse appunto nel suo storico ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] i legami col pensierodi K. Marx e con la psicoanalisi, l'irrazionalismo di fondo e la di Mendes (Poesia libertà, Milano 1971), una nuova raccolta di lirici brasiliani (Poesia brasiliana del Novecento, Ravenna 1973), e, con Invenzione di Orfeo di ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , freni la libertà degli impresari: ruolo immaginato da Planelli forse per sé. Estimatore dell’Alceste di Calzabigi e Gluck dell’opera in musica nel pensiero degl’illuministi napoletani, in Napoli 1799 fra storia e storiografia, a cura di A.M. Rao, ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] miracoli, e ho fede invece nei miracoli della libertà […]. È così che io ho fede si vincerà di Notte (Bologna 1883), saggio di analisi dei fenomeni naturali. Negli anni Novanta l'opera di maggior successo del L. fu il romanzo Spiriti del pensiero ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] pensiero e della fisionomia complessiva di un Popolo: utilizzare i testi di Dante, Metastasio, Cesarotti e di altri scrittori moderni, contro l'uso degli altri trattati di Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti della libertà e della patria, uccisi dal ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] religioso nelle scuole, l’approccio critico al pensierodi Toniolo, qualche sommesso dubbio sul dogma dell fiorentino, «a certe squadre di bastonatori gli studenti sospetti di essere ascritti alla Unione Goliardica per la Libertà» (Pìstola ad Omero, ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] del ‘politico’ in cui tutti gli aspetti del pensiero umano sono implicati, in quanto ogni dottrina politica contiene , il suo grido di dolore sull’incapacità tutta italiana di concepire il partito come forma dilibertà dell’azione politica.
Perticone ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] scrisse il libro L'unità del mondo nel sistema del pensiero (Palermo 1913), il cui titolo venne suggerito dallo stesso dilibertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno alla Biblioteca filosofica da A. Aliotta - di una libertà ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1868 il G. aveva fissato con chiarezza i suoi principî ispiratori: "la libertà assoluta e l'eguaglianza per tutti, libertà assoluta di culto, di stampa, di riunione, di scuola, soppressione di tutte le caste dal militarismo al monachismo, e fine ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] minaccia, ritornano con tutta evidenza nella prima prova poetica, Il pensiero perverso (ibid. 1971).
Lo stile poetico del L., che epigrammatico, per approdare a una sorta di poema continuo in cui la libertà stilistica e il tono colloquiale sfiorano ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...