MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] maestro anche di vita e di antifascismo. Questo insieme di esperienze culturali vissute negli anni decisivi della lotta per la libertà e la didattica e riproponendone il pensiero estetico e critico, assunto come punto di partenza per nuove ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] poesie d'occasione, sia traducendo con libertà e gusto personale dalla Bibbia, dai latini i molti saggi pubbl. in riviste e period., v.: A. De Poli, Il pensiero religioso nella poesia di G. Z., in Rass. Nazion., i° maggio 1919; A. Galletti, G. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] con le stesse rime, con le stesse parole, contrapponendo pensiero a pensiero, strofa a strofa. La compose certamente come scrisse «per nell'ode del poeta giacobino, che nel suo ideale dilibertà supera i vecchi confini, sentiamo ben più che un ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dalle strutture psicosociali il sussurrante flusso dipensieri e desideri che scorre profondo ; follia conservando l'autonomia poetica non per amore dell'arte ma per amore di quella libertà che la poesia può servire solo restando fedele a se stessa. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] con molta libertà, dai testi aristotelici e applicate al di là del loro statuto logico, e la mancanza di sicuri procedimenti Serna 1992: Hidalgo-Serna, Emilio, Linguaggio e pensiero originario. L'umanesimo di Juan Luis Vives, Milano, Guerini, 1992.
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] pur di non venire meno all'imperativo che sembra davvero celarsi dietro le più sfrenate avventure del pensiero rinascimentale: in effetti è, questa dell'attenzione al dialetto, spia dilibertà espressiva, la medesima che l'autore rivendica con ben ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] degli ambiti del foro civile e di quello ecclesiastico, nonché delle libertà ecclesiastiche e della giurisdizione sui Medio Evo e prima Età Moderna, in Modelli nella storia del pensiero politico, a cura di V.I. Comparato, I, Saggi, Firenze 1987, pp. ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] de le palpèbre ascoso il guardo - punto non mi vietava il pensier folle»; e il fascino amoroso che emana dalla bella dormente è detto «Uscito il rio da la prigion del gelo, - lieto dilibertà gorgheggia e canta» (XVII). Ed ecco un'argutezza che ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] una più o meno imperfetta e labile incarnazione di quel pensiero. Le dispute scolastiche sugli universali, e poi la Repubblica di Salò ha i giorni contati. Il film testimonia una fede nella Resistenza, un'attesa dilibertà, una presa di coscienza del ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] analisi rimontava a postulati del pensiero platonico, filtrato e integrato dai filosofi Plotino e Numenio di Apamea (II secolo d. abbatterà le porte della prigione di Ade. Farà in quel momento afflusso alla luce della libertà tutta la carne dei morti ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...