GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] le libertàdi cui avevano finora goduto le compagnie. Gli amici dello Stradino, grazie al favore di cui costui discorso organico sull'uomo, esponendo un vero e proprio sistema dipensiero. È, nelle sue intenzioni, una riflessione in interiore homine ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] Sannazzaro, si accompagna a quella diversità di interessi e di cultura, dipensieri e di forme, che distingue, anche entro nel Morelli chiusa in un limite di individuale consolazione e di conforto. "Tu arai in tua libertà tutti i valentri uomini; tu ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] nel circuito dell’insegnamento i progressi compiuti dal pensiero scientifico europeo, rompendo con la tradizione accademica e del frumento, per poi affrontare il tema della libertàdi commercio. La sua trattazione risente molto delle argomentazioni ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] repubblicana romagnola (cfr. la lettera di spiegazione sul Pensiero romagnolo del 31 genn. 1904), fu Lugano (dove era esule per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdi stampa, indirizzato al Congresso internazionale dei giornalisti ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] dipensiero in ambito politico non gli impedirono di esprimere più lucide prese di posizione sul ruolo dell'uomo di lettere attraverso l'elogio di , ad ind.; M. Rosa, Dispotismo e libertà. Interpretazioni repubblicane del Machiavelli, Bari 1964, ad ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] contro il feudalesimo, sospinti da una vigorosa volontà dilibertà e d'eguaglianza, nutriti da tutta la cultura del a noi, cioè attraverso le vicende personali, i dubbi, i pensieri e i tentativi dei singoli individui che lo vissero nei suoi diversi ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] della scrittura è infatti diretta a teorizzare l'intolleranza religiosa, ad indicare i pericoli della libertàdi coscienza, a combattere il pensiero laico moderno in ogni sua espressione, a confutare specialmente Bayle e Spinoza. In perfetta coerenza ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Nicolini, La religiosità di G.B. Vico, Bari 1949, pp. 21, 24, 32, 51; A. Zazo, Un'annosa controversia per la libertàdi commercio fra Napoli Napoli 1962, pp. 142-152; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] e della sua incapacità a trarre dal cuituralismo una guida al pensiero e all'operare politico) che il B. non solo divulgasse Durando e del Montezemolo.
Trasferitosi a Torino in regime di garantita libertàdi stampa, il B. assunse nel giugno del '48 ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] Un periodo del mio pensiero, s.n.t. (ma Torino 1839); quelle pubblicate sulle Letture di famiglia rividero la luce Foresta relativa ad alcune restrizioni alla libertàdi stampa nei confronti di sovrani e di governi stranieri. In quell'occasione, e ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...