Malvaldi, Marco. - Scrittore italiano (n. Pisa 1974). Ricercatore presso l’Università di Pisa (Dipartimento di Chimica biorganica), nel 2007 ha pubblicato La briscola in cinque; accolto con favore da critica [...] due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà, Negli occhi di chi guarda e L'architetto dell'invisibile ovvero come nel 2020, Il borghese Pellegrino e La direzione del pensiero. Matematica e filosofia per distinguere cause e conseguenze; nel ...
Leggi Tutto
Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: s. della Circoncisione, dal 1° gennaio; [...] (nella maniera di porsi nei confronti della materia trattata, di esprimere il pensiero, nelle scelte del metodo educativo, e lo s. libero, fondato «sulla libertà che conduce all’autogoverno». In termini più rispondenti all’esperienza educativa ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] nella forma definita da Atatürk, garantiva le libertà e i diritti fondamentali dei cittadini, attribuiva pensiero esistenzialista, il nonsense, l'alienazione dell'uomo moderno, la sua solitudine caratterizzarono le opere di un'intera generazione di ...
Leggi Tutto
WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] senso di qualcosa di finito e di fisso, che suggeriscono sempre qualcosa al di là". All'investimento di poeta della libertà datogli propria anima e la poesia, sostenendo che il nudo pensiero non aveva bisogno d'orpelli. L'esibizionistica sincerità del ...
Leggi Tutto
PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] Scientia, dir. da un comitato di scienziati, dal 1907; Vita e pensiero, dir. da p. A. Gemelli, dal 1914, con interruzione dal 1943 al 1947.
La libertà faticosamente conquistata fece sorgere numerosi periodici, i più di breve vita. Qui se ne ricordano ...
Leggi Tutto
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] appartenere a una realtà poetica e letteraria universale. Tuttavia, il valore politico di questa letteratura rimane, soprattutto in quanto affermazione dilibertà contro ogni sopraffazione e imposizione dall'alto. Discorso comune a molti scrittori ...
Leggi Tutto
Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] ambientato nel collegio oxoniense di All Souls.
Acuta ironia, libertà affabulatoria, andatura non pensiero sull'azione e con il ritardare costantemente gli sviluppi dell'intreccio, trova un corrispettivo stilistico negli ampi periodi, ricchi di ...
Leggi Tutto
WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] del Wergeland per le nuove idee, egli divenne interprete della necessità di elevare la vita spirituale e letteraria della Norvegia anche dal punto di vista della chiarezza del pensiero e della purità delle forme.
Nello stesso anno in cui il ...
Leggi Tutto
Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] un'unica e omogenea opera. Il totalitarismo, la libertà dell'individuo, l'imperscrutabile irrazionalità dell'uomo e la a quattro mani con P. Eszterházy. I temi fondanti del pensierodi K. permeano anche la sua produzione saggistica: A Holocaust mint ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino, nato a Bruxelles il 26 agosto 1914, morto a Parigi il 12 febbraio 1984. Trascorre la primissima infanzia in Svizzera, nel 1918 torna con la famiglia in Argentina. Conseguito un diploma [...] mondo a proposito del pensiero occidentale prigioniero di un'impalcatura intellettuale di tradizione aristotelica e delle irrazionale concepito come forza che consente il recupero di una libertà minacciata dalla tradizione razionalista. C. ricerca, ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...