SAITTA, Giuseppe
Filosofo e storico della filosofia, nato a Gagliano Castelferrato, Enna, il 7 novembre 1881. Dopo aver insegnato nelle università di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne (dal 1932) la cattedra [...] nell'attività delle singole coscienze umane. Questa difesa della libertà e personalità umana, che il S. chiama "nuova sec. 19°, Bari 1912; Il pensierodi V. Gioberti, Messina 1917, 2ª ed. Firenze 1927; La filosofia di Marsilio Ficino, Messina 1923, 3ª ...
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PERTICONE, Giacomo
Filosofo del diritto e storico del pensiero politico, nato a Catania il 2 gennaio 1892. Professore universitario dal 1934, ha insegnato filosofia del diritto nelle università di Ferrara, [...] il formalismo etico e giuridico e ha fatto oggetto di particolare indagine i problemi della libertà e della personalità, della volontà e della norma. Il P. è anche autore di numerosi lavori che studiano lo svolgimento storico delle ideologie ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] con molta libertà, dai testi aristotelici e applicate al di là del loro statuto logico, e la mancanza di sicuri procedimenti Serna 1992: Hidalgo-Serna, Emilio, Linguaggio e pensiero originario. L'umanesimo di Juan Luis Vives, Milano, Guerini, 1992.
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] ben diversa, invece, ha permeato il pensiero economico di un gran numero di persone, e non solo degli economisti" Martinelli, M. Salvati e S. Veca, Progetto 89: tre saggi su libertà, uguaglianza, fraternità, Milano 1989, pp. 167-284.
Say, J.-B ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] cita passi di Aristotele e di Avicenna volti a provare "l'obbedienza della Natura ai pensieri" e afferma 'influsso astrale, egli salva, entro margini assai ristretti, la libertà del volere umano e, riguardo alla seconda, drammatica questione, tende ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] la nostra libertà morale. Egli dunque concludeva che si dovesse presumere l’esistenza di un minimo grado di indeterminazione nel di dare una soluzione, ma la loro specifica importanza nel pensierodi Epicuro si deve alla circostanza che, più di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] caratterizzano l'uomo, dotandolo di organi capaci di maggiore mobilità e libertà. Discostandosi dalla posizione espressa ne delle mani. La materia animata è dotata di sentimento, sensazione, coscienza, pensiero e facoltà d'azione, ma queste proprietà ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] dal liberalismo ottocentesco, sulla scia di Locke, tra libertà individuale e diritto di proprietà, ed è quest'ultimo il Weil, destinati a lasciare consistenti tracce anche nel pensierodi alcuni dei padri della Costituzione italiana del 1948, ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dialogo col conte I. Radicati di Cocconato, cultore di matematica e conoscitore del pensiero europeo. Un confronto degli . Niccolini, membri della loggia fiorentina. L'aumentata libertà gli permise di vivere nel giro delle amicizie e, pare, anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] aveva lasciato Padova, chiedeva al suo maestro: "La libertà e la monarchia di se stessa dove potrà trovarla come in Venetia?" ( di intima amicizia e confidenza, tanto da ritenere di poterne anticipare il pensiero. Ciampoli era anche impaziente di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...