FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] critica dei contemporanei, ma si estese alle grandi correnti dipensiero italiano ed europeo dell'età moderna, da Vico a La logica della filosofia, ibid. 1967; Il sofisma e la libertà, ibid. 1970; Autobiografia minima, Roma 1973; Interpretazioni. Da ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] di Kierkegaard, bensì, e qui il richiamo è esplicito, quella di Agostino, di Petrarca, di Leopardi (La concezione agostiniana della libertà un unico indirizzo dipensiero da Maimon a Fichte, da Hegel a Gentile - è destituita di ogni fondamento.
È ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] atomismo di Democrito, di Epicuro e di Lucrezio, più che agli insegnamenti della filosofia d'oltralpe, doveva saldarsi nel pensiero del Inquisizione e un passo avanti sulla strada della libertàdi indagine, che dal naturalismo rinascimentale portò al ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] un mondo superiore e trascendente quello temporale.
Il pensiero umanistico e rinascimentale, riprendendo temi stoici e di vista della scienza naturale è cosa tra cose, soggetto al principio di causalità e quindi privo dilibertà, dal punto di vista ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] e del loro uso. L'idea della necessità di una "indagine pregiudiziale sui poteri e gli oggetti : l'affermazione della libertà individuale nel dominio politico una diretta influenza sullo sviluppo del pensiero economico e, per Some considerations of ...
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stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] mondo romano, dove l’etica da essa elaborata, esaltando la libertà e la dignità dell’individuo, portò alla creazione di un tipo ideale di stoico, insensibile al male fisico, capace di andare incontro a volontaria morte, quando essa si presenti come ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] tutti i temi del suo pensiero (etico, politico, linguistico). Gli accenni a una teoria della libertà, intesa come libertà mai totale ma sempre vincolata a un sistema di significati collettivamente condivisi (di qui l'insistenza degli ultimi saggi ...
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Insieme delle dottrine degli 'spiriti forti' o 'liberi pensatori' del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. Il l. non [...] ; la dottrina della doppia verità (cioè libertà interiore e conformismo nei costumi) dal punto di vista etico. Gli studiosi sottolineano il ruolo svolto dal l. come anello di congiunzione tra il pensiero umanistico-rinascimentale e l'Illuminismo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della tradizione dei testi sacri, dei fondamenti dei concetti dilibertà e grazia, del significato del cristianesimo, delle basi giuridiche stimolano l’evoluzione del pensiero. Galileo ammira di N. Copernico il coraggio di rifiutare il dato sensibile ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] . oraria imposta al moto di un punto, la l. di una forza ecc.
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il comportamenti di grande libertà nei confronti di istituzioni (il sabato, il divorzio, il Tempio) e di persone giudicate ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...