La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] olistica degli Han
Dopo la vivacità intellettuale degli Stati combattenti, quando i pensatori cinesi conobbero una libertàdi movimento e dipensiero senza precedenti e senza equivalenti successivi, e dopo il richiamo all'ordine e l'uniformità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] Manzoni, Raffaello Lambruschini, Cesare Balbo, Niccolò Tommaseo e Vincenzo Gioberti, per i quali i diritti dilibertà politica, di coscienza e dipensiero scaturivano dai valori cristiani.
Inviato nell’agosto 1848 a Roma dal governo del Regno sardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] o del rivoluzionario come fenomeno anticipatore di un futuro di maggior libertà e giustizia sociale.
Ma il di una riuscita carriera intellettuale e di un rinnovato bisogno di dialogare con il pubblico, per guadagnarlo al proprio stile dipensiero ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] organici', si propone di superare le contraddizioni del pensiero liberale, come le di diritti e libertà fondamentali che permette agli individui di perseguire liberamente i propri fini e progetti di vita e di rispettare la libertàdi scelta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] dilibertà e umanità.
Origini e sviluppo dell’idea mazziniana di nazione
Concetto cardine del pensiero politico mazziniano fin dalle origini – e allo stesso tempo simbolo e mito della sua azione e propaganda politica, in un sistema dipensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] testi (1895-1906), Troina 2006.
G.M. Barbuto, Nichilismo e Stato totalitario. Libertà e autorità nel pensiero politico di Giovanni Gentile e Giuseppe Rensi, Napoli 2007.
F. Meroi, Giuseppe Rensi. Filosofia e religione nel primo Novecento, Roma 2009 ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] che limitano la libertà dell'uomo nell'impiego delle cose naturali è assicurato dal terrore di una punizione sovrannaturale. corporei è culturalmente determinata e, all'interno di un dato sistema dipensiero, se ne possono cogliere le relazioni con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] poi riconoscere nel torso sbozzato della teoria della classe politica l’impronta di quella tradizione dipensiero che risale al mondo antico e che è conosciuta con il nome di realismo politico. Per quanto Mosca abbia sempre cercato (con qualche ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] sue componenti dipensiero e di costume in un saggio del dicembre 1922, ricco di riferimenti autobiografici , il G. si trovò di fronte a una lettera del duce (18 sett. 1929) che gli poneva "la questione della libertà o meno dell'insegnamento" (B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] nullameno sarebbon tali, se ben ella vi fosse (Pensieri naturali, metafisici e matematici, ed. critica a cura di L. Cozzi, L. Sosio, 1996, p. ’, dall’‘eguaglianza’ al ‘bisogno’, dalla ‘libertàdi stampa’ all’‘educazione pubblica’, sulla quale scrive ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...