POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] alla promozione della libertà per agricoltura e commercio, vere fonti di ricchezza del Paese . Alla ricerca di uno strato profondo della cultura giuridica italiana dell’Ottocento, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] e afferma che se il legislatore ordinario ne riconoscesse la libertà "pur non violando alcuna espressa norma della Costituzione, ne Introduzione all'analisi del pensiero giuridico (ibid. 1951).
Qui, valendosi di dati filosofici, etici, sociologici ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] per quanto attiene alla limpida adesione al dogma della libertà del volere nell'azione delittuosa, avverso ogni riconoscimento , circa l'involuzione del pensiero del M., per esempio, attorno al tema della pena di morte, fieramente avversata in ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] . In questa riflessione molte sono le analogie con il pensierodi D. Giannotti, che il G. conosceva e con il sacco della città da parte dei nemici, "con il quale ne anderebbe la libertà, l'honore, la roba, la riputatione et il dominio et ogni resto". ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] di Stato di Pisa, Commissariato, Appendice, filza 10, ins. 1, che contiene anche altre richieste di familiari). Ritornato in libertà la storia del pensiero giuridico moderno, 1981, n. 10, pp. 58-59; B. Casini, I "cittadinari" del Comune di Pisa sec. ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] altri Colonna di Cesarò, A. De Gasperi e A. Cianca, per reclamare una pronta restaurazione delle libertà statutarie. Il f. 3768; Il programma e l'azione della democrazia sociale secondo il pensiero dell'on. G., in Il Secolo, 18 ag. 1921; Gli equivoci ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] (Le manifestazioni di volontà dello Stato).
Si palesa dunque, al contrario, nel pensiero del C., un orientamento di tipo "garantista", nei diritti dilibertà costituzionalmente garantiti, in virtù d'un preteso principio di "supremazia speciale ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] . L’attenzione principale di Palma era ovviamente sull’estensione del voto, da un lato, e sulla libertà elettorale, e quindi la , 1-2, pp. 3-110; G. Cianferotti. Il pensierodi V. E. Orlando e la giuspubblicistica italiana fra Ottocento e Novecento ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] oltre a quelle già citate nel testo, Libertà e democrazia. Studi sulla rappresentanza delle minorità, fornite da S. Lanaro (di cui si confronti Mercantilismo agrario e formazione del capitale nel pensierodi Alessandro Rossi, in Quaderni storici ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] di una forte comunione e di una leale collaborazione. Gli scritti politici di Piscel mostrano l’influenza che ebbe su di lui il pensiero impegnato nell’antifascismo e nella Resistenza nelle file di Giustizia e Libertà e del Partito d’azione. Sposò nel ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...