GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] di diritto romano, nei quali il rigore della metodologia e del pensiero s'intreccia con l'esigenza di linearità e di 60). Sulla sua figura N. Bobbio, in I sindaci della libertà. Torino dal 1945 ad oggi, a cura di F. Borio, Torino 1980, pp. 183-192; A. ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] dovette essere proferita da B. e rientrare nell'ordine di espressione del suo pensiero. Infatti in un placito, tenuto da Enrico III Expositio al cap. 2 di Grimoaldo in tema di usucapione della libertà con il trascorrere di un periodo trentennale. L ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] costituzionali della libertà religiosa (Torino 1907). il C. vi divenne libero docente di diritto costituzionale. all'interno della dottrina giuspubblicistica cfr. G. Cianferotti, Il pensierodi V. E. Orlando e la giuspubblicistica ital. fra ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] pensiero e della fisionomia complessiva di un Popolo: utilizzare i testi di Dante, Metastasio, Cesarotti e di altri scrittori moderni, contro l'uso degli altri trattati di Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti della libertà e della patria, uccisi dal ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] tale da porre gli individui, eguali in astratto, su di un medesimo piano di partenza in modo da renderli eguali di fatto, capaci di vivere in libertà e indipendenza reciproche), permette di instaurare un ordine sociale obbiettivo (giustizia legale) e ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] insieme con il suo fondatore G. Sauli, Il Difensore della libertà, in cui invocò l’unità tra le varie repubbliche italiane, in ») ed ebbe modo di illustrare il suo pensiero circa la situazione politica ligure anche di fronte al Circolo costituzionale ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] bensì ai tempi delle libertà comunali, le quali «resero possibile la formazione di una classe sociale Milano 2007, pp. 5, 47-49, 51; L. Forni, La laicità nel pensiero dei giuristi italiani: tra tradizione e innovazione, Milano 2010, pp. 10, 82-84 ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] diffusione locale, sulla Erezione dell'albero della libertà; tuttavia non fu risoluto nell'esercitare la Regno, pubblicò a Napoli nel 1806 i Pensieri civili ed economici sul miglioramento della Provincia di Chieti.
L'opera oltrepassò l'oggetto del ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] scrisse il libro L'unità del mondo nel sistema del pensiero (Palermo 1913), il cui titolo venne suggerito dallo stesso dilibertà incondizionata contro quello - sostenuto proprio in seno alla Biblioteca filosofica da A. Aliotta - di una libertà ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] 85): il volume prospettava una «monarchia costituzionale» in equilibrio tra libertà ed eguaglianza.
Il 23 febbraio 1850, a un mese dalla comune pensiero» penalistico in grado di resistere al dispotismo. L’ottica risorgimentale gli consentiva di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...