Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Antonio Niero, si coglie "la linea di forza del suo pensiero, dominato da uno spiccato senso della libertàdi commercio: e che fosse rimessa all'Impero la custodia del Santo Sepolcro di Gerusalemme, togliendolo così al suo grande rivale, il re di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] schiavitù" della gleba e l'assicurazione della libertàdi culto ai protestanti e grecoscismatici sostanziata dalla non ai silenzi. Per quel che lo concerne esistono solo i pensieri detti, i propositi manifestati.
Dal libro del mondo Goldoni trae ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ibid., il saggio introduttivo di Giulio Cervani, La storia d'Italia ed il concetto del "confine orientale" nel pensierodi F. Cusin, pp. per amore di conquista, bensì per assicurarsi una assoluta libertàdi azione con una complessa rete di trattati, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] logica e la filosofia della natura, insegnate sulla base del pensierodi Aristotele e dei suoi commentatori, a cominciare da Averroè [...& o cittadini, poterono anch'essi godere di quella relativa libertàdi parola, che era funzionale al dibattito ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] apre ad una pronta e fiduciosa penetrazione delle opere e del pensierodi Beccaria. Lo stesso Beccaria fa un viaggio a Venezia; nel 1781 rimedio per le carestie" è "di lasciare i grani nella loro libertàdi commercio naturale" (229), il secondo ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , un progresso che avrebbe realizzato i valori dilibertà e uguaglianza, liberato l'umanità dagli incubi della Boudon, uno dei maggiori esponenti attuali di questa corrente dipensiero, "l'individualismo metodologico riconosce indiscutibilmente che ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] su larga scala e la tradizione della libertàdi associazione aveva incoraggiato quanti erano sensibili e fra scuole: sono due costanti ineliminabili in ogni vicenda dipensiero scientifico; quel che però colpisce è la sterilità propositiva ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 824-832 - e ripresa dagli studiosi aderenti all'indirizzo pandettistico. Su questa corrente dipensiero rinviamo a Orestano - v., 1968, pp. 196-201 -, a Catalano i cittadini che godevano dei diritti dilibertà e di proprietà piena, ma erano esclusi ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] ad esempio i membri di una società credono fermamente nei diritti individuali e nella libertàdi scelta, il sistema giuridico e diritto civile. Seguendo un'altra linea dipensiero, l'opera di Malinowski, incentrata sul problema del perché gli uomini ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] , non si consentiva più ai docenti una piena libertàdi ricerca, non essendo essi autorizzati a pubblicare opere è opposta con particolare forza un’altra tendenza di attività e dipensiero, rappresentata dalla scuola domenicana legata alla dottrina ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...