Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] «occhio per occhio dente per dente», fino all’affermarsi di un pensiero che assegna solo a Dio il potere sulla vita umana, dei suoi funzionari, che opera con la più grande libertà nella determinazione dell’illecito e della pena.
Supplizi ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] direttive ispirate alla massima libertà degli operatori economici, considerati su un piano di parità, appare piuttosto dalle categorie del pensiero marxiano (v. Napoleoni, 1962), si presenta come una vera e propria distorsione di esse, ma soprattutto ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] studio e alla divulgazione del pensiero del "venerato maestro" e al quale spettò il compito di custodirne, dopo la morte condurre al medio evo. I preti sono i nostri peggiori nemici. Libertà senza licenza, sempre progressivo" (lettera da Pavia, s.d. ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] principe del foro, Seneca, precettore di Nerone, e il suo liberto Epitteto, l’imperatore Marco Aurelio: dello spirito, e culmina nella sintesi suprema di religione, arte e filosofia, dove il pensiero è emulo dell’atto puro aristotelico. Così ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] ed assicurarsi uno spazio dilibertà, dal Caravita e dal Pappacoda partì l'idea di un'accademia che, pp. 273-81; F. Torcellan Ginolino, Il pensiero politico di P. M. D. ed un interessante profilo storico di Vittorio Amedeo II, in Bollett. stor.-bibl. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Platone, fino ad Aristotele, il cui pensiero al riguardo resta incerto. Rifiutato l'argomento di coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che la libertà è necessaria razionalmente per ammettere la ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] studi dedicatigli da D. Panizza, Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, II (1970), pp. 476-483; Id., Appunti sulla storia della fortuna di A. G., ibid., V (1972), pp. 373-386; Id., Le idee politiche di A. G., ibid., IX (1976), pp. 20-56; Id., A ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 346-387, scrisse i saggi Il regime giuridico delle acque nel pensierodi G. D. Romagnosi, in Studi parmensi, X (1961), più di moda, possa far correre il rischio di incrinare la certezza del diritto e di ledere i principi dilibertà ed uguaglianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] della dominante cultura statualistica, secondo cui la libertà non è altro che il risultato dell’ pensiero giuridico moderno», 1972, 1, pp. 243-83.
Le dottrine giuridiche di oggi e l’insegnamento di Santi Romano, a cura di P. Biscaretti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] porsi al servizio del giovane Carlo di Borbone: la dissertazione sulla libertà della Toscana dalla feudalità imperiale, ; M. D'Addio, Impero, feudalesimo e Storia d’Italia nel pensiero civile di Tanucci, pp. 23-56; D. Marrara, Donato Antonio D’Asti ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...